Concorsone, LCV e UGL


L’Aquila – Scrive il consigliere comunale LCV Vincenzo Vittorini: “L’Aquila che vogliamo si è battuta in conferenza dei capigruppo per molte ore affinchè il Sindaco assumesse una forma di impegno nei confronti dei lavoratori a tempo determinato assunti dal Comune con il CONCORSO del 2010 e NON per le altre figure “fiduciarie”. La proposta di L’Aquila che vogliamo mirava a riconoscere sì l’esperienza maturata, ma soprattutto il fatto di aver superato un concorso, equiparando quest’ultimo alle preselezioni che si andranno ad indire.
La stessa tesi era stata precedentemente esposta all’Assessore Betty Leone in sede di consiglio comunale.
Riteniamo quindi veramente vergognoso che i partiti di maggioranza, in barba ad ogni principio democratico e meritocratico, abbiano creato un calderone nel quale, facendo di tutta l’erba un fascio, vengono favoriti, in maniera subdola, i componenti degli staff politici, assunti per chiamata diretta e fuori da ogni regola meritocratica, i quali vengono artificiosamente assimiliti a chi ha già svolto un concorso. Così facendo, oltre ad incrementare ancorpiù la nebulosità di questa amministrazione, si andrà inevitabilmente incontro a ricorsi che bloccheranno le assunzioni causando ulteriori ritardi nella ricostruzione a danno dei cittadini.
UGL – Piero Peretti, del sindacato UGL, scrive: “Da concorsone……a pasticciaccio clientelare!
Il cosiddetto concorsone del Comune di L’Aquila che porterà all’assunzione di 200 lavoratori a tempo indeterminato rappresenta un’opportunità per la nostra comunità. In un contesto di tagli e sacrifici poter assumere centinaia di ragazzi è un vero e proprio “lusso” che ci viene concesso dal Governo e che non dobbiamo lasciarci sfuggire.
Succede però che, di fronte ad un’opportunità più unica che rara, la politica piccola e misera che purtroppo contraddistingue il nostro territorio, voglia mettere per forza la firma per infangare tale occasione. Ed ecco allora delinearsi all’orizzonte un vero e proprio pasticciaccio clientelare. I portaborse e gli staffisti, non si capisce per quali meriti specifici, vengono agevolati nei confronti di coloro che non frequentano stanze di partito e non godono della fiducia di questo o quello assessore.
E’ giusto garantire un percorso agevolato, evitando la preselezione del concorso, a tutti coloro che da anni operano con contratti a tempo determinato per gestire l’emergenza del sisma. Tale agevolazione dovrebbe essere estesa, per esempio, anche ai precari della Provincia che, dopo aver vinto selezioni e concorsi pubblici, sono stati indispensabili nel post-sisma (si pensi all’immenso lavoro del centro per l’impiego per le migliaia pratiche di Cassa Integrazione in deroga).
Tale agevolazione dovrebbe essere estesa anche a coloro che hanno partecipato alla selezione del personale assunto nel 2009 dal Comune e che, sebbene esclusi, sono ancora nella graduatoria che ha validità sino al 2013.
Agevolazioni, invece, non possono essere concesse a coloro che, avendo “Santi in Paradiso”, sono già privilegiati.
I portaborse e gli staffisti devono fare il concorso senza alcun tipo di sconto!”.


10 Agosto 2012

Categoria : Politica
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