Alba, 300 metri con divieto balneazione

Alba Adriatica – SOSPETTI SUL TORRENTE VIBRATA CHE SFOCIA IN MARE IN CITTA’ – NUOVA MAZZATA AL LANGUENTE TURISMO – (Foto: la foce del Vibrata al ponte di legno tra Alba e Villa Rosa) - “Escherichia coli” quattro volte superiore ai limiti di legge e cosi’, ad Alba Adriatica (“spiaggia d’argento, bandiera blu) scatta il divieto di balneazione. Il sindaco, Franchino Giovannelli, ha firmato l’ordinanza con la quale ha stabilito il divieto di fare il bagno in acqua lungo i circa 300 metri di litorale dalla foce del torrente Vibrata (sul quale si nutrono i sospetti per l’inquinamento del mare) fino allo stabilimento Barbanera. Un provvedimento obbligato dopo i risultati Arta che parlano di escherichia coli pari a 2005 (limite di legge 500) e di enterococchi pari a 180 (limite 200). “Non appena l’Arta fornira’ nuove analisi che consentano di ripristinare la balneazione, l’ordinanza sara’ rimossa”, rassicura il sindaco Franchino Giovannelli.
La zona colpita da divieto non è nuova a tali catastrofiche situazioni igieniche: i divieti di balneazione non sono una novità, esistono persino resti di cartelli di divieto mai rimossi in prossimità di Bambinopoli ed è rimasta indelebile l’immagine del sindaco e di alcuni suoi (coraggiosi) colleghi amministratori che prendevano il bagno, due anni fa, in acque secondo loro pulite, secondo i cartelli tutt’altro che frequentabili. Da quei giorni non è cambiato nulla: anzi il Vibrata porta rifiuti e veleni più che nel passato e scarica a mare all’inizio della “spiaggia d’argento”. Ora c’è poco da scherzare, e siamo a Ferragosto: ecco la mazzata del divieto che il sindaco è obbligato a imporre, masticando amaro. Lui… Figuriamoci alberatori e operatori del turismo. Non bastavano i contenitori d’acqua lungo via Roma a Villa Rosa, a causa della mancanza di rifornimenti.