Perdonanza: solitudine, commozione, lacrime

L’Aquila – Non ci saranno la solite ali di folla, quest’anno a far da cornice alla Perdonanza Celestiniana che si svolge ogni anno a L’Aquila a fine agosto. Il terremoto del sei aprile ha semidistrutto il centro storico, basilica di Collemaggio compresa. Non ci sara’ nulla da festeggiare e il clima sara’ profondamente religioso. Solo un nutrito gruppo di persone potrà attraversare in corteo la “zona rossa” del centro, dove passeranno le spoglie di Celestino V, il Papa del Perdono, scortate dai vigili del fuoco, e la Bolla pontificia, quella dell’indulgenza plenaria. Ieri sera, in occasione dell’inaugurazione della 715esima edizione della Perdonanza, il sindaco Massimo Cialente, parlando a Collemaggio aveva detto: “Lottare e lavorare per la nostra citta’, per la sua vita e per quella dei suoi giovani e’ il senso vero di questo nostro ritrovarci, nonostante tuto, a celebrare la nostra Perdonanza”. Nessun fuoco d’artificio, dunque, solo tanta mestizia e molte lacrime, come quelle di Floro Panti, responsabile del Movimento celestiniano che ieri, da solo, ha fatto entrare la fiaccola accesa all’eremo del Morrone nel cuore del capoluogo ferito dal terremoto. Giunto a piazza Duomo Panti piangendo ha detto: “L’anno scorso c’erano due ali di folla, quasi trentamila persone, oggi dentro L’Aquila non c’e’ nessuno, a parte il silenzio e le macerie”.

PERDONANZA 2009 – Sara’ il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano, a officiare domani alle 18, il rito dell’apertura della Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio, in quello che e’ il momento culminante delle celebrazioni per la 715sima edizione dell Perdonanza Celestiniana iniziata ieri sera con l’accensione del tripode. Il porporato attendera” il corteo accanto alla Porta Santa, prima della vestizione che precedera’ la messa. E domani sara’ anche la prima volta che un presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sfilera’ al corteo della Perdonanza. Il premier sara’ in citta’ con i ministri Maria Carfagna e Gianfranco Rotondi e con il sottosegretario Gianni Letta. La sera una cena frugale sara’ consumata nel ristorante Federico II, in via Strinella, dove potrebbe esserci l’atteso faccia a faccia tra il cardinale Bertone e il presidente del Consigli. Uno scambio di battute sulle ultime vicissitudini che hanno rischiato di incrinare seriamente i rapporti tra il Vaticano e lo Stato. I tasti sono quelli dell’immigrazione ma anche la vita privata dello stesso premier. Quest’anno il Papa ha concesso l’indulgenza plenaria speciale per i pellegrini dell’anno celestiniano, a cui il premier non sarebbe insensibile. Ma per ottenere l’indulgenza bisogna attraversare la Porta Santa – opportunamente risrutturata dopo il sisma che ha distrutto la Basilica – “sinceramente pentiti e confessati” (come recita la Bolla di Papa Celestino V del 1294). Secondo il portavoce della Curia, don Claudio Tracanna, Berlusconi non potrebbe lucrare l’indulgenza perche’ divorziato. Invece per il rettore della basilica di Collemaggio, don Nunzio Spinelli, “la Pota santa e’ aperta per tutti. Cosi’ come la misericordia del Padre, unico giudice, che e’ infinita”. La partenza della Bolla da piazza Palazzo, sede della residenza municipale, e’ in programma alle 16. Alla stesa ora sara’ effettuata la traslazione dell’urna di San Pietro Celestino scortata dai vigili del fuoco. Accompagneranno l’urna il sindaco, la dama il giovin signore che porteranno la Bolla. Il corteo proseguira’ fino a piazza Duomo dove si uniranno la Giunta e il Consiglio comunale, rappresentanti della Provincia, della Regione, del Governo e il prefetto. Arrivati all’angolo che congiunge la villa comunale con il cinema Massimo si andranno ad accodare la Fanfara dei carabinieri, i Quattro Quarti e gli sbandieratori. Cosi’ completo il corteo attraversera” viale Collemaggio per poi continuare dal passaggio laterale destro rispetto alla tendopoli (che si trova sul prato antistante la basilica), entrando nel Parco del Sole per poi raggiungere il piazzale orientale della basilica dove, alle 18, ci sara’ il Solenne Pontificale. Domani e il 29 agosto i pellegrini potranno accedere alla basilica e al piazzale orientale per le celebrazioni solo utilizzando i due parcheggi di scambio collocati rispettivamente presso il centro commerciale ‘L’Aquilone’ e la zona industriale di Bazzano. Li’ i bus navetta li accompagneranno fino al punto di carico e scarico su via Escriva’. Dall’apertura della Porta Santa fino al 29 si potra’ accedere in basilica a gruppi di 40 persone senza potervi sostare per nessuna ragione uscendo dalla porta laterale. Il tutto sara’ gestito e coordinato dai volontari del servizio d’ordine della Curia in unione alla Protezione Civile. (Nelle foto: La dama e il giovin signore, il cardinale Bertone e la Perdonanza com’era fino all’anno scorso).