La CdC e i sindacati eludono i problemi
Ofena – (di Dino Rossi, COSPA Abruzzo) – AUTORITA’ INFASTIDITE E NERVOSE ALLA RASSEGNA OVINA – EMARGINATI GLI IMPRENDITORI CHE CHIEDONO DI POTER LAVORARE – Ieri in concomitanza con la rassegna ovina, il Cospa Abruzzo ha voluto portare all’attenzione delle istituzioni le problematiche che attagliano l’allevamento, soprattutto chi porta gli animali in alpeggio. Con tanto di autorizzazione della Questura, avvisata nei tempi previsti dalla Legge, ci siamo avviati per posizionare il trattore con i cartelloni a ridosso del palco allestito per l’occasione.
Gli attori presenti alla premiazione, dalla camera di commercio alle associazioni di categoria, hanno sferrato contro il trattore dello scrivente la cavalleria della forestale, al comando del dott. Paesani. La cosa al momento mi ha quasi fatto venire da ridere, ma col senno di poi, iniziano a sorgere dei dubbi e domande: i problemi che sono stati esposti sono veramente pesanti, se si pensa allo stratagemma adottato da alcune associazioni per usufruire dei contributi CE. tanto è vero che la problematica riguarda molti dei pastori premiati. Noi da persone educate ci siamo fermati all’alt della Forestale del parco Gran Sasso monti della Laga, anche se la forestale ha dimostrato di non conoscere la costituzione e si è arrogata di un potere che non le compete, visto che l’organo preposto alle manifestazione è Questura e Prefettura. Un vero abuso di potere usato per soffocare il diritto costituzionale previsto dall’Art. 17 e Art. 21 della costituzione italiana.
Gli attori sul palco, hanno premiato un allevatore dell’Emilia terremotato, per avere effetto sulla stampa, ma nessuno di questi ha parlato dei problemi dell’agricoltura locale. tanto è vero, che a colle brigioni, località del comune dell’Aquila a pascolare le pecore ci sono aziende marocchine e gli allevatori di Arischia devono tenere gli animali dentro. Ma dal Marocco non veniva la famosa lingua blu? È proprio vero, “quando sotto ci sono di mezzo i soldi, le malattie infettive non contano”!!! Ci sembra strano che pur avendo informato Santilli, il Presidente della Camera di commercio, sul palco, anche lui ha snobbato le problematiche degli allevatori compreso le associazioni di categoria e come al solito, si sono riempite le bocche dei soliti blà blà. Belle parole che rimbombano da 53 anni nelle valli di Campo Imperatore.
Nella manifestazione, espositori della zona ne erano pochi, sempre i soliti noti, per riempire i gazebo hanno invitati ditte persino di Benevento.
Ndr – Sono state lasciate a casa le ditte emergenti, come ad esempio il ContaDino, un’azienda emergente nel comune di Ofena, dove vengono prodotte dei latticini ottimi, mozzarelle da far invidia a quelle campane.
Nemo propheta in patria, oppue punizione a chi alza troppo la voce e… esce dal gregge?
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