Monti: Chiodi dura quanto l’emergenza
L’Aquila – L’ULTIMO GIORNO SARA’ IL 15 SETTEMBRE – Apprezzamento dal premier Monti per il lavoro di Chiodi dal 6 aprile 2009 ad oggi, nell’emergenza sisma. “Nel ringraziarla ancora per l’impegno sin qui da Lei profuso, auspico la Sua fattiva e competente collaborazione, in questa ultima e difficile fase”. Chiude così la missiva di due pagine che il Presidente del Consiglio Mario Monti ha destinato al Commissario di Governo per la Ricostruzione Gianni Chiodi. Una lettera con la quale il Premier accetta le dimissioni di Chiodi da Commissario per la Ricostruzione, un compito che Monti definisce “gravoso”.
“Prendo atto – scrive Mario Monti – dell’obiettivo rappresentato di voler agevolare la responsabilizzazione delle istituzione locali, accelerando il passaggio delle competenze dalla gestione commissariale alla gestione ordinaria”.
E ancora:“Lei conosce l’apprezzamento di questo Governo e mio personale per il lavoro dal Lei egregiamente svolto in questi anni. Proprio questa valutazione e la delicatezza e complessità del passaggio che ci attende, mi fanno ritenere essenziale che Lei continui ad assicurare la Sua preziosa collaborazione fino alla chiusura dell’emergenza fissata per il 15 settembre”.
Il Premier assicura al Commissario Chiodi che avrà il massimo supporto da parte del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali (DISET), struttura di cui si avvale il Ministro per la coesione territoriale in tale fase.
“Fase nella quale – scrive ancora Monti – sarà necessario predisporre una Relazione dettagliata sulla stato degli interventi realizzati o in corso realizzazione e sulla situazione contabile, effettuare una ricognizione del personale impiegato, e individuare le attività che attualmente fanno capo alle strutture commissariali e che devono essere trasferite alla amministrazioni competenti, centrali e locali”.
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