Incendio Roio: vento e siccità , si spegne da un lato, e nascono nuovi focolai dall’altro
L’Aquila – (aggiornamenti) – ALL’OPERA DECINE DI UOMINI E MEZZI POTENTI – Le previsioni del tempo su scala locale prevedeva per oggi acquazzoni, che sarebbero la soluzione. Ma non sono arrivati, almeno fino al primo pomeriggio. Ci sono solo vento e terreno riarsoi, che brucia come carta alla fiammella di un cerino. Un inferno, uno spettacolo che nessuno avrebbe mai immaginato di vedere: temuto sì. Ed è arrivato.
Squadre di Protezione civile regionale stanno effettuando verifiche sui quartieri Case di Roio 1 e 2 e sugli insediamenti Map presenti nella zona. “Al momento – dice Roberto Riga – non sembrerebbero esserci problemi ma le squadre di Protezione civile stanno effettuando accurati sopralluoghi. Sono state pressoché domate le fiamme che si erano sviluppate in prossimità dei ripetitori ma il vento e la presenza del fitto sottobosco rendono problematiche le operazioni di spegnimento nel resto della pineta. Attualmente – ha concluso Riga – si è attivato un altro focolaio nella zona della pineta che guarda verso la stazione ferroviaria. Il personale del Comune presente sul posto ha distribuito mascherine ai volontari impegnati nelle operazioni”.
Gianfranco Giuliante, assessore regionale alla Protezione civile, fa sapere che secondo un rapporto delle ore 16, si trovano sul posto:
â–¡ 5 autobotti (2 x 4.000 litri, 1x 28.000 litri e 2 x 8.000 litri)
â–¡ 3 moduli VV.FF.
â–¡ 2 Canadair
â–¡ 1 Elicottero VV.FF.
â–¡ 9 Squadre di volontari Protezione Civile ( circa 34 uomini)
â–¡ 6 Moduli A.I.B.
â–¡ 1 Botte 2.000 litri
VV.FF circa 27 uomini tra cui 3 Funzionari
C.F.S:
â–¡ 3 Autobotti ( 1.500 2.500 8.000 Litri )
â–¡ 25 uomini ( di cui 2 Funzionari)
Sono state evacuate, a scopo cautelativo, 2 abitazioni. Una in località Capannina e l’altra nel versante di Pile.
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