Cialente: pugno duro contro piromani
L’Aquila – NON E’ CHIARA L’ORIGINE DELL’INCENDIO A ROIO – (Foto: inneschi rudimentali trovati sul luogo di incendi nel Teramano) – “Il Comune dell’Aquila si costituirà parte civile qualora la natura dell’incendio che sta interessando la pineta di Roio dovesse rivelarsi di origine dolosa”. Lo ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente. “Al momento – ha proseguito Cialente – non è ancora del tutto chiara l’origine del rogo. Tuttavia, se dovessero emergere responsabilità da parte di qualcuno il Comune sceglierà la linea dura contro chi si è reso responsabile di questo enorme danno nei confronti di uno dei polmoni verdi della città , patrimonio della sua storia e della nostra natura”.
Apprezzabile l’atteggiamento del sindaco, ma amaramente va ricordato che l’enorme incendio che annullò buona parte del bosco di San Giuliano nel 2007 non ha mai avuto spiegazioni certe, nè tanto meno colpevoli o sospettati o indiziati. Niente di niente, solo i resti desolanti del rogo ancora ben visibili da tutta la città . La verità è che si può dar fuoco quando, come e dove si vuole, trovando facili esche in tutti i boschi e i polmoni verdi: manutenzione nemmeno a parlarne, pulizia del sottobosco inesistente, sorveglianza zero su zero. Il patrimonio verde è affidato alla civiltà dei cittadini, e questi sono i risultati. La ferita inflitta oggi alla città è profonda e purulenta. Un disastro anche sul piano dell’immagine e della fiducia dei cittadini in istituzioni che, di fatto, non fanno nulla nè tanto meno sanno cosa fare al momento dell’emergenza. E’ vero o è falso che si è intervenuti oggi quando le fiamme erano già molto alte e diffuse?
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