A Ofena… sindachessa pompiera
Ofena – Scrive Dino Rossi del Cospa: “Si improvvisa pompiere la sindachessa di Ofena, con tanto di casco e piccozza, con una squadra a seguito di Vigili del Fuoco e decide di bonificare una strada chiusa al traffico. Cosa c’è di male? vi starete domandando in questo istante, se non fosse che il fabbricato preso di mira era quello sbagliato. Infatti, dopo qualche minuto, non appena la squadra aveva iniziato ad abbattere il cornicione di un vecchio fabbricato risparmiato dal sisma, ma non dalle grinfie della sindachessa, arriva il proprietario, infuriato e cerca di far smettere i Vigili, ma la “sindachessa pompiere” non demorde e li fa seguitare. Il fabbricato in questione è sprovvisto di scheda AEDS in quanto non aveva riportati danni dopo il sisma e si trova in un vicolo disabitato dove non ci vola nemmeno una mosca.
Nel frattempo, nel piccolo rione sono giunte altre persone che hanno fatto quadrato a sostegno del proprietario cercando di far notare alla sindachessa che il fabbricato non c’entrava nulla con la riapertura della strada, segnalando altri edifici percolanti con canne fumarie di amianto rotte, con coppi i bilico sulle grondaie i quali si trovano a confine della strada chiusa e addirittura minacciano anche le abitazioni vicine. Una strada chiusa al traffico, dove vi abitano cinque famiglie e alcune di esse hanno a carico anche delle persone invalide, ma stranamente aperta al passaggio dei pedoni, quindi dei residenti, costretti ogni volta ad attraversare questi vicoli pericolosi. A questo punto non ci rimane che consigliare a queste persone di acquistare anche loro il casco o requisire quello della sindachessa. Intanto, con l’arrivo del GTS, le strade nel centro storico continuano ad essere chiuse, pochissime sono le strade di accesso, le persone che vi abitano fanno le gincane prima di arrivare nelle loro abitazioni molte delle quali sono ugualmente inagibili come alcune attività commerciali e la gente continua a sperare in qualche miracolo, visto che nemmeno le casette di legno non arriveranno mai, in quanto il Sindaco non ha ritenuto opportuno richiederle perché a suo parere tutto fila liscio come l’olio. Che cosa hanno fatto di male gli ofenesi per meritare tutto questo? L’unica salvezza è il commissariamento dell’amministrazione Coletti, per ridare un respiro di sollievo agli ofenesi ormai demoralizzati e terremotati”.
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