Incredibile, in fiamme i pini di Roio, colpo al cuore degli aquilani, paura e fumo
L’Aquila – BRUCIA LA PINETA, STRADE CHIUSE E CASE ABBANDONATE – (Foto PPV e Mardin N.) – Il primi pennacchi di fumo dal bosco di Monteluco, per gli aquilani Roio, intorno alle 13, come assicurano alcuni testimoni oculari. I primi interventi alle 14, e poi anche un aereo antincendio Canadair. Il fuoco sta divorando l’area boscosa carissima agli aquilani, una specie di tempio storico della natura eternamente trascurato, sporco, pieno di cespugliame riarso e secco dopo 40 giorni senza una goccia di pioggia. Il fuoco sta arrecando un danno che ferisce gli aquilani, esattamente come avvenne nel 2007, quando andò in cenere il bosco di San Giuliano, di fronte a Roio. In città ci sono fermento e ansia, e molti volontari prestano la loro opera. Ma l’aggettivo che si sente ripetere da tutti è uno solo: “Incredibile”.
A causa dell’incendio che sta interessando la collina di Roio è stata chiusa la strada statale 584 per la frazione, dal bivio di Santa Rufina (dove si trova l’innesto con la strada statale 615) fino a Monteluco. Lo rende noto il Comandante di Polizia Municipale Eugenio Vendrame. La chiusura, resasi necessaria per questioni di sicurezza, perdurerà fino al termine dell’emergenza. Sul posto sono presenti, oltre al comandante Vendrame, agenti di Polizia municipale, a disciplinare il traffico da e per Roio e a distribuire bottigliette d’acqua agli agenti del Corpo Forestale impegnati nelle operazioni di spegnimento a terra.
Il comune rende noto che, a causa del fumo proveniente dall’incendio che sta interessando la collina di Roio, si è reso necessario evacuare temporaneamente due abitazioni situate, rispettivamente, nella zona di Pile e in quella di Roio.
Sono entrati in azione due aerei Canadair e un elicottero.
La pineta di Monteluco circonda la sede della facoltà di Ingegneria dell’Aquila, diverse case e ville private, gli impianti di ripetizione e irrediazione di numerose tv e radio private, tra cui la Rai e Mediaset, e lambisce diverse frazioni abitate (una ospita la facoltà di Economia)con edifici storici e un santuario, quella della veneratissima Madonna di Roio. Innumerevoli inoltre i locali pubblici, bar, pizzerie, ristoranti. Le fiamme furioso hanno colpito particolarmente il versante del bosco che guarda verso la città . E’ evidente per molti che si tratti di un incendio doloso, appiccato volutamente approfittando della giornata caldissima (a mezzogiorno c’erano 36 gradi in città ) e della siccità prolungata. Un ambiente ideale per il fuoco. L’opera di spegnimento prosegue ormai da ore. Colonne altissime di fumo si levano sulla sommità della collina, visibili da chilometri di distanza. Uno spettacolo temuto da sempre, ma che nessuno avrebbe voluto vedere. Il fuoco ha colpito anche parti coltivate a ridosso della pineta. C’è paura anche per le zone abitate e per le tante abitazioni ai margini della boscaglia.
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