SEL propone reddito minimo garantito
Sulmona – Il partito SEL (Sinistra ecologia libertà ) ha lanciato la proposta di un reddito minimo garantito per i disoccupati al fine di assicurare il diritto di cittadinanza sociale anche a chi non ha un lavoro. In Abruzzo e’ partita la raccolta di firme a sostegno della proposta di legge nazionale per il reddito minimo garantito. SEL, che ha tenuto un’assemblea regionale a Sulmona, ritiene necessario definire da parte della Regione Abruzzo un Piano straordinario per il Lavoro puntando su investimenti pubblici e privati su alcune idee-forza quali la cura e la manutenzione del territorio, la valorizzazione dell’ambiente, le energie rinnovabili, un moderno sistema di assistenza sociale e sanitaria.
Il Piano del Lavoro deve entrare nell’agenda politica del centrosinistra come il piu’ importante anche rispetto al programma di governo per le prossime elezioni regionali. Senza un sostegno pubblico alla crescita, non si esce dalla crisi economica. Per Sinistra Ecologia e Liberta’ la situazione economica e sociale dell’Abruzzo e’ estremamente grave e la recessione non sembra avere una durata limitata al 2012. I fondamentali economici sono tutti pesantemente negativi e la percezione della crisi e’ drammatica: il tasso di disoccupazione e’ ben oltre il 10%, con quella giovanile oltre il 30%; il ricorso alla cassa integrazione e all’indennita’ di disoccupazione e’ a livelli record; sono migliaia i lavoratori precari in cui contratti a tempo determinato non vengono rinnovati; la crisi industriale coinvolge migliaia di aziende e desta una seria preoccupazione quella riguardante le grandi imprese con migliaia di esuberi occupazionali annunciati: dalla Honda alla Cartiera, alla Pilkington eccetera; sono migliaia le aziende commerciali e artigianali che stanno chiudendo nel 2012 le proprie attivita’. La disoccupazione giovanile rischia di tagliare una intera generazione dal lavoro e quindi dal futuro.
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