Regione, che giocherelloni…
L’Aquila – La notizia circola, corre di bocca in bocca e finisce sui giornali: alla Regione si gioca, si scommette on line, naturalmente durante le ore di ufficio. E in questo singolare modo di trascorrere il tempo in attesa del 27 del mese sarebbero coinvolti personaggi che “lavorano” (un modo di dire, in questo caso) sia negli uffici aquilani che in quelli pescaresi. Ma bisogna specificare: ufficio afferenti al Consiglio regionale. Guai a fare confusioni. Già perchè si uffici regionali in Abruzzo ce ne sono almeno due categorie: quelli “di Nazario Pagano” (il presidente del consiglio) e quelli “Gianni Chiodi” (il presidente della Regione, o della giunta, se volete).
Chi ha messo in giro la diceria? Cosa c’è, soprattutto, di autentico? Pare che a scoprire la bisca (si fa sempre per dire…) siano stati alcuni dirigenti regionali, che avrebbero già adottato le misure del caso. Della vicenda si starebbe occupando, addirittura, la Procura della Repubblica. Una cosa seria, quindi. Rischiosa per gli scommettitori, che tanto “aquilotti” non debbono essere, se davvero risultano scommettitori dall’ufficio, quindi con computer e linee facilmente controllabili. Un esperto informatico ci mette poco. La Polizia postale ancora meno. Non resta che aspettare, un po’ divertiti e un po’ indifferenti, gli esiti dell’inchiesta. Da oggi in avanti torneranno, questi signori, all’occupazione da sempre più pertinace in ogni ufficio pubblico: la lettura del giornale. Fino agli annunci mortuari. Meticolosa, lenta, per prendere più tempo. ma le scommesse, signri regionali… Perchè non ve le fate a casa vostra con i vostri computer?
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