Confartigianato su sanità abruzzese
L’Aquila – “L’Abruzzo e’ tornata ad essere una regione virtuosa sulla sanita’ con un avanzo di 26 milioni di euro nel 2011, merito di una gestione attenta e rigorosa e di un piano di rientro del disavanzo sicuramente encomiabile. Restano tuttavia delle criticita’ sulle code agli sportelli e sulla mobilita’ interregionale dove siamo tra le regioni peggiori d’Italia”. Lo afferma Daniele Giangiulli, segretario di Confartigianato Abruzzo, commentando i dati elaborati dall’Ufficio studi di Confartigianato Imprese Abruzzo sulla sanita’ abruzzese, uno studio che ha scandagliato i dati presentati dal Documento di Economia e Finanza del 18 aprile 2012. “Nella relazione generale sulla situazione economica del Paese – spiega Giangiulli – si osserva che la dinamica meno accentuata di crescita della spesa sanitaria si e’ registrata proprio in Abruzzo con il 43,9%. Nel 2011 la spesa sanitaria pro capite in Italia ammonta a 1.851 euro per abitante, mentre l’Abruzzo e’ al di sotto della media nazionale con 1.757 euro”.
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