I numeri del progetto “Crescita donna”
Pescara – Sono state 1.676 le istanze presentate, 44 le nuove imprese femminili finanziate, 466 le consulenze attivate da 236 aziende a favore di professioniste abruzzesi e 500 le donne con carichi familiari assegnatarie di voucher per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Questi i numeri finali del progetto “La crescita e’ donna”, finanziato con 7 milioni di euro del programma di inclusione sociale del Piano Operativo 2009/10/11 del Fondo Sociale Europeo 2007/13. Tre le linee di intervento previste dall’avviso pubblicato lo scorso 8 marzo nella ricorrenza della festa della donna. La prima linea, denominata “Piu’ imprenditrici”, prevedeva incentivi per la creazione di nuove imprese. Su 190 istanze pervenute, 44 sono state le nuove imprenditrici finanziate con un incentivo massimo di 25mila euro. La seconda linea, denominata “Piu’ professioniste”, prevedeva incentivi alle imprese per l’attivazione di rapporti di consulenza in favore di giovani professioniste operanti in Regione. Su 479 istanze pervenute sono state 236 le aziende finanziate per un importo complessivo di 5 milioni di euro con i quali sono state attivate 466 consulenze con giovani professioniste abruzzesi. La terza linea, denominata “Voucher Family”, prevedeva incentivi alle donne con carichi familiari per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, finalizzati all’inserimento o alla permanenza nel mercato del lavoro. Ben 1.007 le richieste pervenute, delle quali 500 finanziate.
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