CTGS, la finta privatizzazione
L’Aquila – I TROPPI MISTERI DI UNA VICENDA OSCURA – Vincenzo Vittorini, foto, consigliere comunale di L’Aquila Che Vogliamo, scrive: “Dalla fine del 2010 si parla dell’ingresso di Invitalia (Sviluppo Italia) nel CTGS (centro turistico del Gran Sasso). In Consiglio Comunale si rileva la mancanza di bando pubblico. Il Presidente del CTGS Miconi fa riferimento esplicito alla trattativa con Invitalia e il Sindaco Cialente si dimostra protagonista della stessa
Nell’aprile 2011, malgrado il proseguire delle trattative, non si parla di evidenza pubblica dell’operazione e in consiglio si chiede conto al Sindaco Cialente anche della proposta di project financing giunta al comune . E’ a questo punto, a trattativa avanzata, che la privatizzazione viene trasformata in “aumento di capitale sociale” . E’ ormai evidente chi beneficerebbe dell’operazione…
All’improvviso e inaspettatamente il Presidente del CTGS Miconi si dimette. La motivazione sembra essere il rischio di fallimento della trattativa con Invitalia . La conferma arriva il giorno dopo dallo stesso Miconi che cita Cialente in merito alla svolta positiva della trattativa con Invitalia a seguito delle sue dimissioni.
In stato di vacatio Cialente continua a pilotare la trattativa con Invitalia e si prepara a sostituire il presidente del CTGS con una certa “urgenza”.
In questo contesto viene emanato l’avviso pubblico per l’aumento del capitale sociale e nominato presidente del CTGS un uomo molto vicino a Invitalia. Stranamente Invitalia non risponde all’avviso pubblico per l’aumento del capitale sociale. Andrà deserto anche il secondo avviso. La procedura prevede a questo punto la trattativa privata. Con chi?
Considerati i fatti ci si deve chiedere quindi:
1. quanto l’avviso pubblico fosse realmente appetibile a soggetti terzi (pubblici e privati).
2. Come mai Invitalia, in prima fila dall’inizio, non ha risposto trovandosi ora nelle condizioni ideali di procedere a trattativa privata con il Comune dell’Aquila con un Presidente del CTGS a se molto vicino.
3. Quanto siano corrette le procedure di
• bocciatura del project financing proposto precedentemente al Comune
• passaggio da privatizzazione a aumento di capitale sociale
• pubblicazione di avvisi e bandi
• nomina degli ultimi due presidenti del CTGS
L’Aquila che vogliamo sarà sempre impegnata nelle commissioni e in Consiglio Comunale a fare chiarezza e a dare la massima trasparenza all’attività dell’amministrazione cittadina e delle società partecipate.
Non possiamo non rilevare la puerilità di chi, dopo essere intervenuto in V commissione, in qualità di Presidente pro tempore del CTGS, invece di assumersi le responsabilità delle sue mancate risposte alle lecite domande dei membri della stessa commissione, tenta ora di buttarla sul personale con elucubrazioni e accuse anacronistiche.
Attendiamo, insieme agli altri commissari, il Presidente Comola con tutto il suo staff in quella che è la “tribuna” deputata alle risposte e alle argomentazioni relative al CTGS per darne ampia diffusione a tutta la cittadinanza”.
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