Barca su GSSI, università e ricostruzione
L’Aquila – RICOSTRUZIONE – “La ricostruzione non si e’ mai interrotta”. Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, inviato del premier Monti per la gestione del post terremoto, parlando dello stato dell’arte della ricostruzione a margine della cerimonia di presentazione del progetto Gssi, presso i laboratori nazionali del Gran Sasso ad Assergi. “Nelle aree periferiche e’ andata avanti e lo abbiamo mostrato – ha continuato il ministro – ora dopo l’approvazione della legge sul terremoto deve partire la ricostruzione dei centri storici. Non vedo intoppi, tutta la norma – ha concluso Barca – e’ stata costruita per eliminarli”.
GRAN SASSO SCIENCE INSTITUTE – “Il progetto che ha un piano triennale ha le risorse per la ricerca, di avviare un processo virtuoso sul territorio. In altre realta’ in cui c’erano situazioni analoghe, l’investimento di ricerca ed innovazione e’ stato l’elemento centrale per riavviare il territorio, per creare una nuova economia sul territorio, una economia legata alla conoscenza, questa e’ la base di questo progetto”.
“Dopo 3 anni e 27 giorni che sboccio’ l’idea, questa iniziativa trova attuazione grazie alla cooperazione della regione e del presidente Chiodi e alla volonta’ della citta’”. Lo ha detto il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, commentando a margine della presentazione del progetto della Gran Sasso Science Institute. Barca ha sottolineato la grande importanza, ai fini del rilancio economico e sociale, di questa iniziativa nazionale per il territorio colpito dal terremoto del 6 aprile 2009.
UNIVERSITA’ L’AQUILA – “Ho letto ed ho risposto con molta gentilezza al Rettore Ferdinando di Orio, dicendogli fin dall’inizio che l’Universita’ dell’Aquila e’ stata coinvolta. Oggi non e’ un convegno ma e’ una presentazione del progetto, sono stati invitati i Rettori ed i Presidi. Uno dei professori del gruppo di avviamento del progetto e’ dell’Universita’ dell’Aquila, un altro e’ dell’Universita’ di Teramo, c’e’ dunque un profondo coinvolgimento del territorio”. Lo ha detto il ministro Profumo, riferendosi ad una lettera del rettore di Orio, pubblicata dai giornali. Di Orio lamentava di non essere stato invitato.
Non c'è ancora nessun commento.