Insonnia, sempre più ne soffrono – Il terremoto ha peggiorato sicuramente la situazione


680057c4e53ce92e1Città S.Angelo – In Italia 12 milioni di persone soffrono di insonnia: circa 250 mila solo in Abruzzo. E in Abruzzo, dopo il sisma del 6 aprile, sono aumentati i sintomi tipici del Disturbo Post-Traumatico da Stress, tra i quali spiccano insonnia e pensieri intrusivi dell’evento, specialmente di notte. Per offrire una risposta ai bisogni dei cittadini e valutare le ripercussioni sulla vita quotidiana, sulla sicurezza e sulla salute, proseguono le attività degli Esperti AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno), in collaborazione con sanofi-aventis, prima azienda farmaceutica in Italia.
Anche a Città S. Angelo (PE) chi vuole saperne di più su questa patologia potrà usufruire di un consulto gratuito da parte di professionisti del settore che saranno a disposizione dalle 09.00 alle 13.00 presso il Centro di Medicina del Sonno, Casa di Cura Villa Serena, viale L. Petruzzi, 42.
E per chi non può raggiungere “fisicamente” il Centro, un aiuto dal web: www.morfeodormiresano.it
Dormire poco o male, complica la vita. Lo sanno bene i 12 milioni di italiani che ne soffrono, di cui circa 250 mila nella sola regione Abruzzo. E le conseguenze si fanno sentire non solo di notte, ma anche di giorno. Lo dicono le cifre: otto insonni su dieci presentano almeno un fastidio anche durante la giornata e il 46 per cento di chi fatica a riposare ha difficoltà di memoria e concentrazione il giorno successivo.
E in Abruzzo i problemi legati ai disturbi del sonno sono considerevolmente aumentati, dopo il terremoto che alle 3:32 dello scorso 6 aprile ha devastato L’Aquila e decine di altri comuni. Il personale sanitario, gli psicologi e psichiatri che da subito hanno offerto il proprio sostegno alle decine di migliaia di persone coinvolte, hanno evidenziato il rischio di ripercussioni, tra le altre cose, sulla qualità del sonno per la popolazione aquilana e per il resto degli abruzzesi, colpiti profondamente dal terribile sisma. Sono, infatti, aumentati di molto i sintomi del cosiddetto Disturbo Post-Traumatico da Stress, come insonnia e pensieri intrusivi. Chi ha vissuto un’esperienza simile, infatti, dopo un primo momento in cui respinge anche la sola idea dell’evento, comincia a metabolizzare e ad assorbire il trauma attraverso il ricordo, che può manifestarsi anche attraverso flashback improvvisi, stati ansiosi, difficoltà nel prendere sonno (Rachman, 1980).
Proprio per informare i cittadini e offrire un supporto a chi soffre di disturbi del sonno, l’AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno), in collaborazione con sanofi-aventis, prima azienda farmaceutica in Italia, in occasione della Giornata Mondiale dedicata a questo problema, ha promosso, lo scorso mese di marzo, la Giornata Nazionale del Dormiresano. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Progetto Morfeo Dormiresano, sostenuto dal 2000 da sanofi-aventis e che da quest’anno, per la prima volta, moltiplica il tradizionale appuntamento in ben 19 tappe in tutta Italia e in altrettanti Centri di Medicina del Sonno AIMS che sono a disposizione per consulti gratuiti, ogni ultimo venerdì del mese, da aprile a novembre. Venerdì 28 agosto l’iniziativa arriva a Città S. Angelo presso il Centro di Medicina del Sonno, Casa di Cura Villa Serena, viale L. Petruzzi, 42.


25 Agosto 2009

Categoria : Scienze
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