La città ferita che cambia e rinasce
L’Aquila – Scrive il dotto. Maurizio Malavolta: “Cara redazione, nel pomeriggio di sabato 27 luglio mi sono ritrovato a passeggiare nel quartiere di Santa Maria di Farfa, in Via Francesco Del Greco, un nome che ai più potrebbe non evocare nulla, ma che in me ha destato particolare interesse e curiosità , forse perchè fu Psichiatra, esattamente come lo sono io adesso.
Ho incontrato e “salutato” un vecchio casermone che è proprio su quella via e che si sta provvedendo in questi giorni ad abbattere. Altre abitazioni del quartiere sono state invece ristrutturate ed altre ancora sono o saranno (spero) in via di rifacimento.
Il quartiere, piccola metafora di una grande città ferita, sta cambiando volto. Quel che c’era non c’è più e quel che è restato non è più come prima.
Ho provato sentimenti contrastanti camminando per quelle vie. Un po’ di sofferenza per qualcosa che se ne va e non ritorna più, ma anche un filo di ottimismo e di speranza per qualcosa che sta rinascendo. Non so tra quanto, non so come, ma sento che un giorno la nostra città sarà ricostruita e sarà più bella di prima”.
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