Morto nei campi, gli hanno sparato
Casalbordino – Un giallo da risolvere, con ogni ipotesi valida. E’ quello che riguarda, dopo ore dai primi accertamenti, l’uomo trovato morto all’alba di oggi presso Casalbordino, con una ferita da arma da fuoco. Secondo il medico legale Pietro Falco, che domani eseguira l’esame autoptico, “l’uomo ha perso molto sangue ed e’ probabile che sia stata recisa l’arteria femorale”. E’ stato colpito alla gamba sinistra dove e’ stato riscontrato un foro in entrata e in uscita. La vittima si chiamava Gabriele Di Tullio, ex operaio di 54 anni, vedovo, padre di due figlie di 13 e 20 anni. L’uomo, che sarebbe morto dissanguato, sarebbe stato colpito ad una gamba da un colpo di fucile in localita’ San Pietro Sud, in un terreno di proprieta’ del fratello dove si trova un campo di marrocchie.
A trovare il corpo in aperta campagna, intorno all 5 di stamane, e’ stato un nipote che si era recato al lavoro. L’auto della vittima, una Opel Corsa Bianca, era parcheggiata sul ciglio della strada. Di Tullio, di Casalbordino, aveva cenato ieri sera con la famiglia e poi era uscito a tarda ora.
Il colpo esploso contro Gabriele Di Tullio gli ha trapassato la gamba recidendogli, molto probabilmente, l’arteria femorale. Le indagini, al momento, non escludono alcuna ipotesi, neanche quella che a sparare possa essere stato qualche cacciatore di frodo (la caccia e’ chiusa) scambiando l’uomo per un animale. “Ci sono accertamenti da fare, non scartiamo nulla”, e’ stato il commento del colonnello Cavallari. Intanto il corpo della vittima e’ stato portato all’obitorio dell’ospedale di Vasto dove domani sara’ eseguita l’autopsia.
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