Pomodoro a pera, tesoro recuperato
Pescara – “Le tipicita’ abruzzesi continuano a ricevere importanti consensi a livello nazionale cosi’ come e’ accaduto a Monsampolo (Ascoli Piceno) dove il pomodoro a pera abruzzese (foto) ha conquistato il primo premio in un confronto al quale hanno partecipato ben 25 varieta’ italiane”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo, nella manifestazione nazionale realizzata dal Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) nell’ambito del progetto ‘Convar: confronti varietali’. Per Febbo il successo conferma la bonta’ della politica di valorizzazione delle eccellenze abruzzesi ed in particolare per il pomodoro a pera d’Abruzzo per il quale e’ stato varato uno specifico Progetto di recupero, valorizzazione e promozione. Si tratta, dice Febbo, di un prodotto di nicchia di cui ogni anno si producono in Abruzzo circa 20.000 quintali che provengono dalle province di Chieti, Pescara e Teramo dove esistono terreni da sempre votati a questa particolare coltivazione”.
“Un aspetto non certo secondario riguarda la creazione di una filiera economica che contribuisce ad integrare il reddito delle famiglie di tanti piccoli produttori presenti sul territorio e che hanno creduto e investito su questa storica coltura. Inoltre il progetto che stiamo portando avanti, al quale hanno aderito 12 Comuni, si pone il nobile obiettivo di recuperare un ortaggio in via d’estinzione, per renderlo competitivo con i prodotti piu’ diffusi sui mercati nazionali. Infatti questa eccellenza made in Abruzzo si sta sempre piu’ imponendo anche fuori dai confini regionali ottenendo prestigiosi riconoscimenti nei confronti varietali a livello nazionale”.
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