Agosto, si rinnova il “laccio d’amore”
Penna S.Andrea – La cittadina conserva ancora gelosamente l’antichissima danza del “Laccio d’amore” che l’omonimo Gruppo folkloristico ha rappresentato, sin dagli anni ’20, sulle piazze di tutta Italia ed in numerosi paesi stranieri.
E’ una tradizione molto radicata nei pennesi che si tramandano di generazione in generazione l’amore per il “ballo del laccio” ed i costumi tradizionali. I componenti attuali del “Laccio d’Amore” sono i nipoti o i pronipoti di coloro che nei primi anni del ’900 decisero di fondare il Gruppo ed incominciarono a portare il loro folklore al di fuori di Penna Sant’Andrea.
I bambini vengono iniziati alla danza già in tenera età . Quest’anno potremo vedere nel corso del Festival (nel pomeriggio di domenica 5 agosto) oltre alla esibizione del Gruppo dei “grandi” anche l’intreccio dei nastri eseguito dai bambini delle Scuole Medie, Elementari e Materne.
Prendendo spunto da questa singolare danza arcaica e da altre persistenze musicali e coreutiche ancora vive sul territorio pennese, sono sorte negli ultimi anni a Penna Sant’ Andrea numerose iniziative aventi per argomento il folklore e le tradizioni popolari, tra le quali la più importante è senz’altro l’Incontro di Folklore Internazionale, che dal 1976 raduna, la prima settimana di agosto, i più significativi Gruppi Folkloristici italiani e stranieri.
La Rassegna folklorica pennese ha contribuito nel corso degli anni da una parte a tenere vive le peculiari tradizioni etnocoreutiche, musicali e canore di Penna Sant’Andrea (Laccio d’amore, Li Sandandonijre, i suonatori di ddu botte, ecc…), dall’altra a raggiungere un intenso livello di interscambio folkloristico, ma anche culturale e sociale, tra i nostri giovani e quelli di ogni parte d’Europa e del mondo.
Non c'è ancora nessun commento.