Festa S.Andrea triste, senza la processione: il porto canale è inagibile e pericoloso


Pescara – (Foto di Michele Raho, free lance) – Senza processione sul mare, quindi una festa triste, quella di sant’Andrea, con cui la marineria di Pescara festeggia il proprio santo protettore: Sant’Andrea apostolo. La tradizione risale al 1867 quando a Castellammare Adriatico, nella zona del borgo marino- vicino al porto ed al fiume, fu costruita una chiesa dedicata proprio a Sant’Andrea apostolo, protettore dei pescatori. Da quello stesso anno ed in tutti gli anni seguenti, la marineria ha celebrato il santo con una processione, che ha la caratteristica di svolgersi in mare.
Alle nove della mattina dell’ultima domenica di luglio si celebra una messa dedicata al santo nella Parrocchia di Sant’Andrea. Dopo la celebrazione della funzione – ricorda anche Wikipedia – la statua del santo viene fatta uscire dalla chiesa e viene accompagnata da un corteo che si avvia verso il porto, dove aspetta una flottiglia di barche decorate a festa: tra queste, ne viene scelta una che diventa l’ammiraglia, avendo l’onore ed il compito di portare la statua del Santo. La statua del santo viene adagiata sull’ammiraglia dove si trovano anche il parroco, i rappresentanti dei pescatori e le autorità. A questo punto inizia la vera e propria processione, che si svolge in mare: la processione avanza costeggiando la spiaggia ed arriva fino all’altezza di Montesilvano dove viene gettata una corona d’alloro per ricordare i caduti in mare. A questo punto, la flottiglia rientra in porto. Processione che quest’anno non c’è stata, perchè il porto canale è inagibile e i fondali sono fangosi, elevati e pieni di insiedie per ogni tipo di imbarcazione.
La consuetudine vuole che non si possa fare il bagno in mare se non dopo aver partecipato alla processione.
La festa prende luogo ancora nell’area dell’antico borgo marinaro e si svolge nella sponda settentrionale del fiume . I festeggiamenti si protraggono per le notti di tutto il week-end che precede la processione e coinvolgono decine di migliaia di persone.
Negli anni, la tradizione si è arricchita con la consueta notte degli spari di Sant’Andrea, evento molto sentito ed apprezzato dai pescaresi che, a decine di migliaia, si riversano in spiaggia e sulla riviera il lunedì successivo, ultimo giorno della festa, per assistere ad uno spettacolo pirotecnico che intrattiene il pubblico per circa un’ora.


28 Luglio 2012

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.