Sanità , confermato avanzo di 92 mln €
Pescara – Nei giorni scorsi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dichiarato per il bilancio della sanita’ della Regione Abruzzo un avanzo di bilancio di 92 milioni di euro, composto da 36 milioni di utile, 38 milioni di gettito fiscale e 18 milioni di maggiore fiscalita’. Lo ha dichiarato, questa mattina, a Pescara, il presidente della Regione e Commissario ad acta per la sanita’, Gianni Chiodi, in apertura della conferenza stampa convocata per illustrare l’analisi del bilancio consuntivo 2001 della sanita’.
Nello specifico, le Asl di Avezzano-Sulmona-L’Aquila e Lanciano Vasto Chieti hanno raggiunto un pareggio mentre le Asl di Pescara e di Teramo sono in utile per il secondo anno consecutivo. Ma risultati tangibili si sono ottenuti, in particolare, con la spesa farmaceutica totale che, nel 2011, si e’ ridotta per circa 4 milioni rispetto al 2010, la convenzionata e’ scesa del 6% mentre i prodotti farmaceutici sono aumentati del 7%. Nel 2011, rispetto agli anni dal 2008 al 2011, i costi di primo livello (ospedali, medici di base, farmaceutica, cliniche private, ammortamenti, accanto menti e oneri straordinari) sono sostanzialmente rimasti invariati passando da 2 miliardi 182 milioni di euro a 2 miliardi 200 milioni. Sono aumentati i costi interni relativi a personale, beni e servizi e si sono ridotti i costi esterni relativi alle prestazioni da privato e alla farmaceutica convenzionata. “Non abbiamo tagliato risorse monetarie – ha proseguito Chiodi – abbiamo riqualificato la spesa cercando di ridurre sprechi e privilegi ed inoltre, negli anni, c’e’ stato incremento maggiore della quota del Fondo sanitario nazionale che abbiamo tesaurizzato. Tutto questo ha concorso a determinare gli avanzi. Una Sanita’ di qualita’ si puo’ raggiungere solo combattendo gli sprechi e permettendo il pareggio dei bilanci. Ora l’Abruzzo – ha aggiunto il Presidente – si puo’ ritenere al sicuro, e’ finita la fase dell’emergenza, ma solo ora con i conti in ordine e i finanziamenti a disposizione si puo’ pensare a nuovi investimenti e mirare ad una sanita’ di qualita’”.
Non c'è ancora nessun commento.