“Ripulite” da ombrelloni spiagge libere

Martinsicuro – IN TROPPI SE NE INFISCHIANO DELLE ORDINANZE, E ALLORA… – Blitz con sequestro di ombrelloni e sdraio, eseguito questa mattina dai vigili urbani negli spazi di arenile riservati a bagnanti al di fuori dagli stabilimenti balneari, sia a Villa Rosa che nella spiaggia centrale del paese.
E’ una delle conseguenze imprevedibili dell’estate “povera” che affolla le spiagge libere (dove non si paga nulla per sdraiarsi al Sole sotto il proprio ombrellone), e svuota le spiagge a pagamento e gli spazi degli stabilimenti balneari. Colpa anche di coloro che, nonostante la crisi, per guadagnare di più, hanno tenuto i prezzi alti per ombrelloni e lettini da sabbia. Forse qualche sconto e qualche prezzo più ragionevole avrebbero avuto effetti migliori.
Invece niente. La gente affolla la spiaggia libera, e si è arrivati al punto da “pretendere” sempre lo stesso posto, quello ritenuto migliore o più comodo per arrivare a bagnarsi. Più volte le autorità avevano avvertito: a sera l’arenile deve restare libero per poter essere pulito, visto anche che la gente lo lascia coperto di rifiuti, vetri, plastica, cicche, avanzi di cibo, bottiglie e così via. Naturalmente, niente da fare, all’italiana, e ognuno continua a fare il proprio comodo lasciando ombrelloni e altri oggetti per “occupare” lo spazio preferito. Tra il materiale sequestrato, ci sono anche pesanti basamenti per sostenere gli ombrelloni. Insomma, tanti credono di poter “occupare” il posto in permanenza, quasi come si fa con il cappello nelle scenette cinematografiche. Ora per riavere ombrelloni e altri oggetti sequestrati tanti si accorgeranno di andare incontro a fastidi e spese. Forse era meglio obbedire alle ordinanze e recarsi in spiaggia, contentandosi del posto (gratuito) che si riesce a trovare.
Comunque, un altro segno della crisi di questa scalcagnata estate 2012.