Campo, no a bipartizione mare-monti


Pescara – “PROVINCIA COSTIERA E PROVINCIA MONTANA, IPOTESI SBAGLIATA” – Per quanto riguarda la razionalizzazione delle Province l’ipotesi piu’ dannosa e’ la bipartizione mare/monti. Lo sostiene il segretario della Uil Abruzzo Roberto Campo (foto). “Accorpare le attuali Province di Teramo, Pescara, Chieti in una Provincia costiera, contraltare della Provincia montana dell’Aquila, e’ secondo noi un’ipotesi sbagliata, da scongiurare. Troppo grande il divario economico e demografico. Invece di porre le basi per attenuare il dualismo regionale, lo si accentuerebbe. Ogni livello ed organo istituzionale va invece impegnato per una maggiore integrazione tra costa e interno”. Secondo la Uil “la soluzione piu’ equilibrata va cercata in un arco che va dal semplice accorpamento L’Aquila/Teramo e Pescara/Chieti a razionalizzazioni di queste nuove province che le disegnino meglio, avendo presente la storica distinzione tra Abruzzo Ulteriore e Citeriore”.


27 Luglio 2012

Categoria : Economia
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