UGL su Civeta, lavoro e inumanitÃ
Cupello – (com) – La UGL porta a conoscenza che il Direttore Generale del Consorzio Civeta ing. Luigi Sammartino, ha messo in essere, a nostro avviso, un vero e proprio demansionamento nei confonti di un dipendente, noto ed encomiabile lavoratore, che e’ stato assente per una serie di interventi chirurgici a causa della scoperta di carcinoma maligno.
Il Direttore a proprio arbitrio in barba non solo al rispetto del CCNL e del Codice Civile, ma anche alla condizione di salute nonche’ mentale e soprattutto umana del lavoratore che a tutt’oggi, nei fine settimana, si sottopone a trattamenti chemioterapici. Il dipendente, inquadrato come sorvegliante di sesto livello del contratto Federambiente, viene dapprima mandato a visita medica gia’ demansionato come operatore ecologico e successivamente adibito ad autista quando il certificato in nostro possesso, fornito dal lavoratore stesso, indica chiaramente che in nessun modo deve essere esposto alle polveri…e forse per questo che il Direttore Generale lo manda al trasporto del percolato in zona ad alto rischio biologico???
E cosa ne pensano il responsabile della sicurezza ed il medico aziendale? Infatti la norma prevede che si possa demansionare un dipendente solo se le condizioni di salute siano tali da non poter svolgere le mansioni previste; in questo caso ci risulta problematico pensare che la mansione di operatore ecologico sia meno gravosa di sorvegliante! E’ esattamente il contrario!
Bene ci piacerebbe chiedere anche un intervento al CdA di ben 5 componenti ma siamo sempre nella speranza di avere delle corrette e proficue relazioni sindacali con l’azienda ed ancora in attesa di riscontro a nostre proposte per l’aumento della produttivita’ e tutela dei lavoratori.
Pertanto, nella giornata di oggi, dopo la stesura del dovuto documento da parte dei nostri legali, invieremo gli atti alla Procura della Repubblica di Vasto, alla Direzione Provinciale del Lavoro di Chieti ed altre Autorita’ territorialmente competenti al fine di un intervento per tale questione ed altre in considerazione che qualora si accertino eventuali responsabilita’ non ci sottrarremo nel chiedere ai Comuni consorziati di rispondere, ed in prima persona anche ai Sindaci, per tali avvenimenti, e questo in relazione ad alcune sentenze al riguardo”.
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