Caccia, Febbo replica al WWF

Pescara – L’assessore regionale alla Caccia, Mauro Febbo, difende il calendario venatorio varato dalla Regione Abruzzo, dopo le polemiche e il ricorso al Tar presentato dal Wwf. Parlando della presunta bocciatura che sarebbe arrivata dall’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Febbo ha detto seccamente: “Nessuna bocciatura del nostro calendario venatorio da parte dell’Ispra. Questo e’ un organismo statale che rilascia solo pareri, peraltro non vincolanti, e rispetto al nostro calendario venatorio si e’ limitato a fare delle osservazioni, quasi totalmente recepite. Sulla questione della caccia alla quaglia, – ha continuato Febbo – abbiamo ritenuto di difendere la scelta dell’apertura anticipata che non e’ indiscriminata ma riguarda solo le stoppie e gli incolti, poche’ il territorio abruzzese e’ quasi per meta’ soggetto a vincoli per la presenza di tre parchi nazionali e di un parco regionale”. L’assessore ha rimarcato poi che “il percorso per arrivare al calendario venatorio 2009-2010 e’ stato ampiamente condiviso dalla Consulta della caccia dove sono presenti tutte le componenti interessate, e cioe’ le associazioni ambientaliste, quelle degli agricoltori, le organizzazioni venatorie, i biologi, i veterinari e il mondo della cinofilia”. In relazione al manacato rinnovo del Piano faunistico regionale, l’assessore Febbo ha chiarito che “quello attualmente vigente in regime di prorogatio risale al 2004, quando governava la giunta Pace. Non e’ quindi una lacuna che puo’ essere imputata a questo governo regionale ma all’inerzia del mio predecessore. In ogni caso – ha proseguito l’assessore – stiamo lavorando sul nuovo Piano faunistico e ci auguriamo possa vedere la luce quanto prima”. Per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale Febbo ha chiarito che il calendario venatorio l’ha superata. L’assessore ha fatto notare, infine, le date di apertura della caccia nelle varie regioni. In Abruzzo, la stagione venatoria iniziera’ il 6 settembre mentre in Molise, Puglia e Campania, dove governano giunte di diverso colore politico rispetto a quella abruzzese, “si partira’ qualche giorno prima. Per cui, ha concluso l’assessore, neppure sotto questo profilo ci si puo’ dire nulla”.

25 Agosto 2009

Categoria : Cronaca