Poste, sindaco si appella a prefetto
Pescasseroli – L’intervento sulle poste da parte del Prefetto dell’Aquila affinche’ il servizio sia reso piu’ efficiente, durante il periodo estivo, e’ stato sollecitato dal sindaco di Pescasseroli, Nunzio Finamore. Secondo il primo cittadino di Pescasseroli “se quella di Poste Italiane, con la riduzione dei servizi in occasione del maggior afflusso turistico, e’ la strategia per il supporto ai comuni montani, penso proprio che il Prefetto dell’Aquila dovra’ intervenire per garantire la continuita’ del pubblico servizio. Questa mattina – continua il sindaco – sono andato di persona a constatare quanto riferitomi dagli utenti e ho rilevato che era aperto un solo sportello, dietro al quale c’era il direttore, che deve anche smistare la posta ed evadere le numerose pratiche di competenza”. Gli anziani sono le persone maggiormente esposte al disagio, costretti a rimanere in coda anche per 50 minuti. Ogni procedura per la ricarica card Postepay o servizio money transfer, richiede un tempo di lavorazione di circa cinque minuti. “Calcolando i numerosi turisti presenti a Pescasseroli che accedono a tale servizio – aggiunge il sindaco, Nunzio Finamore – e’ facilmente immaginabile che subito dopo l’apertura dell’ufficio postale la coda e’ gia’ arrivata fuori dalla porta. Visto che in occasione dei periodi estivi e invernali i disservizi registrati anche negli anni precedenti sono sempre gli stessi – conclude – chiedo l’immediato intervento del Prefetto”.
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