Acqua: poca, sporca o per niente

Teramo – IL RITORNO DELL’AFA AGGRAVA LA SITUAZIONE – TURISTI IMBUFALITI: ZERO INFORMAZIONE – Finita la pausa dovuta a Circe, torna l’afa ed è diventata difficile la situazione idrica in tutto il Teramano, a secco da ieri, non a causa della lunga siccità naturale, ma di un guasto causato dal recente maltempo. L’acqua arriva nelle case o in quantità minima, o sporca e torbida o, nella maggior parte dei casi, per niente. Oggi l’emergenza si è estesa a tutti i centri della costa, dopo i problemi di ieri a Giulianova, Roseto e altri centri. Code di fronte alle poche fontanelle pubbliche che conservano un minimo di zampillo. L’erogazione è ridottissima perchè, a quanto sembra, vi sono problemi negli impianti di potabilizzazione a Casale S.Nicola e Montorio. Ieri si era parlato di lavori urgenti che sarebbero durati per tutta la giornata, ma evidentemente durano ancora anche oggi. Il Ruzzo avrebbe comunicato a qualcuno – ma mancano note ufficiali o informazioni precise – che l’erogazione dovrebbe tornare normale entro la serata.
Ma la gente, soprattutto i turisti, è imbufalita: manca qualsiasi tipo di informazione. Tanti giurano di non mettere mai più piede in Abruzzo. Le cose, dicono tutti, dobbiamo saperle da qualche giornale, o dalla tv se ne parla, perchè nessun comune si è preoccupato di informare la popolazione e di assisterla dando indicazioni. Come sempre, le emergenze arrivano come mazzate, e si aspetta solo che si esauriscano, senza la minima organizzazione per far fronte immediatamente ai disagi soprattutto per gli anziani.Per gli utenti è una situazione assurda: manca l’acqua se non piove, quando insorge la penuria idrica nelle sorgenti, manca l’acqua se piove troppo e il maltempo violento causa guasti. Le città costiere, dove soggiornano dei turisti (non molti, ma ce ne sono), si trovano in serie difficoltà. Nei locali pubblici sono comparsi cartelli che avvertono: per motivi di igiene, tutto sarà servito in contenitori e recipienti di plastica. Per bere, naturalmente, la gente ricorre all’acqua imbottigliata. Per tutto il resto, c’è… l’acqua del mare.

26 Luglio 2012

Categoria : Cronaca