Crisi idrica: il Teramano senz’acqua – Giulianova a secco da questa mattina
Teramo – Meno acqua per tutto il Teramano, e in molti casi quella che arriva è torbida. Il maltempo del fine settimana ha provocato serie conseguenze agli impianti della Ruzzo Reti Spa, producendo effetti a cascata sulla distribuzione dell’acqua nella provincia. I tecnici dell’azienda sono alle prese con il ripristino delle funzioni di potabilizzazione dell’acqua degli impianti di Casale San Nicola e di Montorio al Vomano: l’acqua in arrivo dalle sorgenti presenta un alto grado di torbidita’, tale da non essere resa potabile. Quindi interruzione dell’erogazione dell’acqua da Casale San Nicola e drastica riduzione della portata in uscita del potabilizzatore di Montorio al Vomano, da circa 700 litri al secondo a circa 200. Le conseguenze di questa situazione di emergenza si riflettono su un’ampia porzione del territorio provinciale, a partire dalla Vallata del Vomano, lungo tutta la fascia costiera da Pineto a Martinsicuro e nella Val Vibrata. Le condizioni di non idoneita’ della qualita’ dell’acqua, a parere dei tecnici della Ruzzo Reti perdurera’ ancora per 24 ore circa, determinando una evidente minore portata dell’acqua presso le utenze.
GIULIANOVA SENZ’ACQUA – Il sindaco Mastromauro ha scritto al prefetto e al Ruzzo, facendo presente che per tutt la giornata la città è rimasta praticamente senza acqua e che in serata la situazione non sta migliorando. Chieste urgenti misure e interventi risolutivi, visto che si è in piena emergenza idrica e che in città vi sono anche numerose strutture alberghiere con dei turisti. Il perdurare dell’emergenza, dovuta a motivi tecnici, potrebbe durando per il sindaco causare anche problemi di igiene e salute pubblica.
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