UIL, proposte per Patto sviluppo

Pescara – E’ stata convocata per il 3 agosto una riunione dei componenti del Patto per lo sviluppo dell’Abruzzo. Lo ha annunciato questa mattina Roberto Campo, segretario regionale della Uil, spiegando che si parlera’ delle proposte relative alla riduzione del fisco regionale e delle misure da adottare per fronteggiare crisi aziendali e territoriali. Il sindacato, ha aggiunto, ha gia’ pronto un pacchetto di proposte anticrisi e per favorire l’occupazione. Queste le richieste della Uil: abbassare le tasse sul lavoro modulando l’addizionale regionale Irpef, rimodulare il Fas per finanziare i piani di rilancio d’area delle aree di crisi e per finanziare uno strumento di facilitazione dell’accesso al credito per le Pmi, attivare l’unita’ di crisi non solo per le aree di crisi ma anche per le crisi aziendali. E poi ancora, si chiede di confermare la rimodulazione del Fas per l’automotive e attivare il confronto presso il Governo con la casa madre Honda, portare a livello regionale il protocollo idrocarburi Chieti. Da condividere, dice sempre la Uil, un piano regionale di rientro dai costi della politica regionale, e vanno programmati i cento milioni frutto del confronto con il ministro Barca privilengiando il sociale (anziani e infanzia) e l’obbligo formativo. Da sostenere l’occupazione (credito d’imposta occupazione) e varare una legge quadro sul welfare e quella sullo sviluppo, intervenendo sullo “scempio” dei consorzi industriali. Nell’ambito della riforma della pubblica amministrazione regionale il sindacato propone di rafforzare “la macchina” per gli investimenti pubblici mentre per cio’ che riguarda il trasporto pubblico locale si devono definire – dice la Uil – contenuto e tempi, con un uncio bacino ferro-gomma. Per gli investimenti si dovrebbe evidenziare la programmazine unitaria delle risorse spendeibili nel 2012 e nel 2013. Ultima richiesta: far coincidere i tempi di scadenza del piano sanitario e di quello sociale per definire un nuovo piano socio-sanitario. La Uil, con il gruppo tecnico con cui ha condivo queste proposte, ha inoltre elaborato un piano per la modulazione dell’addizionale regionale Irpef per scaglioni reddito. Per il sindacato guidato da Campo le risorse a disposizione a livello regionale sono pari a un miliardo e 633 milioni di euro.