Provincia Pe, ragioneria sperimentale

Pescara – “La Provincia è una delle dieci in Italia che stanno sperimentando un nuovo sistema di ragioneria. L’amministrazione è stata scelta dell’Upi e la sperimentazione, che ha valenza nazionale, è finalizzata ad armonizzare la contabilità delle pubbliche amministrazioni. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di dotare l’ente di un vice direttore generale, la cui attività non intacca affatto il fondo già destinato ai dirigenti. Insomma, nessuna spesa inutile”. Così il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, risponde alle polemiche sollevate dal Pd sulla riorganizzazione dell’ente. “Il Partito democratico ha preso un granchio, giusto per non parlare di abbaglio (viste le temperature di queste giorni). Mi accusa – dice il presidente – di tenere la testa sotto la sabbia ma va da sé che è esattamente il contrario. Abbiamo fatto in modo, senza spendere di più, di organizzarci per fronteggiare una fase delicatissima di trasformazione delle Province, di cui si parla ormai da tempo, e per di più abbiamo l’orgoglio di essere state scelte insieme ad altre nove amministrazioni per la sperimentazione del nuovo sistema contabile. Non credo, quindi, – prosegue Testa – che ci sia motivo per sollevare polemiche prive di alcun fondamento. Il Pd, poi, è il meno titolato a parlare di ‘piccole furbizie e spese pazze’, specie per i dirigenti, perché la leggerezza della precedente amministrazione (guidata dal centrosinistra) è costata circa un milione e 700mila euro ai cittadini della Provincia di Pescara: mi riferisco al direttore generale, Barusso, messo alla porta dalla giunta De Dominicis subito dopo la nomina e al quale oggi va riconosciuta una somma da capogiro”.