Incendi, meno male che piove… (2)

Pescara – Le previsioni di maltempo si stanno rivelando più che azzeccate. L’aria fredda e le perturbazioni nordiche portate da Circe hanno raggiunto l’Abruzzo dopo le 13, con precipitazioni abbondanti lungo tutta la costa, tuoni, lampi, vento. Come ormai accade sempre, la troppa acqua potrebbe rivelarsi peggio della troppa siccità. I timori sono forti specie a Pescara, dove il fiume, i cui fondali sono talmente alti da impedire da un anno la navigazione in mancanza di dragaggi, potrebbe gonfiarsi rapidamente ed esondare. La zona attorno al porto, comprese alcune strade e parcheggi, è stata transennata. Miracolo, sono state pulite anche le caditoie dei tombini. Il Comune ha raccomandato anche ai pedoni di evitare di trovarsi nei punti in cui potrebbe riverarsi l’acqua sporca del fiume, ridotto da tempo ad un enorme letamaio. Misure precauzionali sono state adottate anche in altri centri costieri, quasi sempre attraversati da corsi d’acqua che raggiungono il mare in letti senza manutenzione, ingombri di vegetazione. I primi acquazzoni violenti si sono avuti a Martinsicuro e Alba intorno alle 14.