Incendi, meno male che piove

L’Aquila – BURRASCHE IN ADRIATICO, QUATTRO SOCCORSI – (Immagine: Circe, personaggio del mito greco che compare nell’Odissea in un dipinto ottocentesco di Witerhouse – La spiaggia di Pescara aspetta la tempesta foto Raho) – Circe fa la sua magia, e le temperature come d’incanto scendono di 8-9 gradi, l’Adriatico diventa subito burrascoso e pericoloso per chi lo sfida imprudentemente. A mezzogiorno 23 gradi a Teramo, Pescara, Chieti, ma 26 a L’Aquila, ancora una volta la città più calda tra quelle sotto osservazione. L’aria non è certamente fresca, anzi si avverte anche un po’ di afa, ma sicuramente si respira rispetto alle calure ancora inspportabili ieri. Qua e là è caduta anche la pioggia, ed è stata un bene per sconfiggere gli ultimi focolai dei tanti incendi divampati – sempre per mano di piromani – specie nel Teramano. La pausa del caldo si fa sentire, anche se ha rovinato la domenica al mare per chi sceglie il week end per prendersi una pausa. Sono previste e temute anche le solite esagerazioni del maltempo, oggi divenute consuete, con acquazzoni molto forti e possibiki allagamenti. Più temuto è il ventro, che potrebbe spazzare con violenza la costa abruzzese. Questa mattina a largo di Pescara quattro diportisti sono stati salvati dal gommone che avevano a bordo: la loro barca di 8 metri è stata affondata dalla furia del mare. I quattro sono stati soccorsi dalla guardia costiera. Gli allerta meteo di ieri avevano comunque messo tutti sull’avviso ed è ben strano che qualcuno esca in mare, sapendo che ci sarà maltempo.
Timori soprattutto dai gestori dei circhi che in questo periodo si attendano numerosi in riva al mare.