“La Regione assegni risorse ai GAL”
L’Aquila – Il capogruppo del PD provinciale, Enio Mastrangioli, scrive: “LA REGIONE ASSEGNI LE RISORSE AI GAL DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA. Il Gruppo Consiliare Provinciale del Partito Democratico, primo firmatario il Capogruppo Enio Mastrangioli, nella giornata di ieri, ha presentato un Ordine del Giorno al Consiglio provinciale per sollecitare l’erogazione delle risorse spettanti ai GAL della Provincia dell’Aquila: “Abruzzo Italico Alto Sangro” e “Gran Sasso Velino”.
Con l’Ordine del Giorno si IMPEGNA il Presidente e la Giunta Provinciale:
• ad intraprendere nei confronti della Regione Abruzzo – Assessorato all’Agricoltura – tutte le iniziative e sollecitazioni utili affinché si provveda ad erogare ai Gal della nostra Provincia, “Abruzzo Italico Alto Sangro” e “Gran Sasso Velino”, le risorse spettanti;
• ad avviare un confronto con i GAL della Provincia dell’Aquila, finalizzato ad effettuare un approfondimento sulle finalità e aspetti programmatici degli stessi, su assetti societari, ruoli e priorità dei vari settori di intervento, con particolare attenzione alla peculiarità del settore agricolo.
E’ trascorso oltre un anno e mezzo da quando la Giunta Regionale ha approvato i Piani di Sviluppo Locali presentati dai GAL “Abruzzo Italico Alto Sangro” e “Gran Sasso Velino”, con assegnazione delle relative risorse.
Risorse che, in un primo tempo, sono state modificate e ridotte per quanto attiene le Misure dedicate alle aziende agricole, e, in un secondo tempo, quasi dimezzate a seguito della decisione della Commissione Europea di destinare la quota sottratta ai territori non appartenenti alle Aree Leader al posto di una ripartizione pro-quota che comprendesse anche i territori di competenza dei GAL.
Ad oggi, nonostante le solenni promesse dell’Assessore all’Agricoltura, ancora non sono messe a disposizione dei GAL le residue risorse di spettanza, così da impedire l’attuazione delle azioni previste dai PSL mediante la pubblicazione dei bandi per i soggetti pubblici e privati.
La particolare situazione economica generale, regionale e locale, che acuisce e aggrava le già note difficoltà del settore agricolo, richiede l’immediato superamento di questa situazione di stallo per fornire un concreto aiuto alla ripresa dell’economia, in particolare del settore agricolo e delle aziende che vi operano, costrette a fronteggiare l’attuale fase recessiva con notevoli sofferenze a causa della restrizione del credito e diminuzione della liquidità corrente”.
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