Viale Corrado IV, rotonde e pulizia
L’Aquila – (Immagine: in alto il progetto per l’intero viale, sotto a sinistra la rotatoria di Porta Roma e l’intero progetto) – Gli annunci e gli impegni non si contano più, ormai, e l’attesa per la “sistemazione” del viale di ingresso alla città per chi viene da Ovest è un’opera entrata nella storia prima di essere iniziata. Ora pare che si cominci davvero: almeno carte e mappe ci sono, sciorinate questa mattina dal Comune sotto gli occhi (un po’ increduli) dei giornalisti. Soldi: 2,5 milioni. Inizio lavori giugno 2012, fine a febbraio 2013. Se a giugno sono iniziati, nessuno se n’è accorto. Ma pare che, ritardo più, ritardo meno, si cominci davvero. L’opera era stata elettoralmente sfruttata, si capisce, facendone trapelare dettagli e caratteristiche sui giornali amici di Cialente. La solita tattica politica che tutti ormai conoscono e che tutti fa sorridere. Stessa solfa per la rotatoria di Pettino, che però non è mai stata cominciata: consiste in vistosi pezzi di plastica bianca e rossa, almeno finora…
L’Aquila avrà un “biglietto da visita” decente, comunque migliore rispetto alla situazione attuale, assimilabile a quella di un borgo del terzo mondo. In sostanza viale Corrado IV verrà allargato, tornerà a doppia direzione di marcia e sarà dotato di ben tre rotonde, le ormai famose rotatorie aquilane che sono numerose come mosche sui rifiuti. Quasi tutte orribili, senza manutenzione, piene di rifiuti e sommerse da vegetazione selvatica.
Questo è il timore, e anche la domanda: il Comune sarà in grado di fornire manutenzione alle rotatorie? Altrimenti meglio non farle, risparmiare i soldi e mettere in piedi i vecchi semafori scalcagnati che c’erano e sono stati tutti rimossi. Il timore è più che fondato: basta dare un’occhiata alle “rotonde” esistenti, anche le più importanti, come quella per l’ospedale o quella per l’area commerciale di Pile. Un’oscenità vera e propria. Per non parlare delle altre, alcune coperte da cemento dal quale spuntato rigogliose erbacce divenute alberelli.
Cosa prevede l’intervento illustrato dal comune? In sostanza, tre nuove rotatorie (una anche tra viale Stazione e via Vicentini), due più grandi a Porta Roma e nei pressi della caserma e dell’hotel Amiternum. Viale ampliato, misure di protezione per i pedoni, aree verdi estese e integrate con la sistemazione di piazza d’Armi. Un bel progetto, anche molto costoso, per il quale si dovrebbe cominciare a lavorare subito. Tutto concluso entro il 2013. Parole di ricostanza dell’assessore Moroni e del sindaco, che sostiene di volere una città pulita, ornata, decente. Sicuramente la vuole, altrettanto sicuramente oggi come oggi la città è tutt’altro: tra le peggio tenute, sporche, trasandate, scassate, sconnesse e trascurate d’Italia. Una storia annosa. Se il sindaco riuscirà a cambiarla, sarà un grande merito: già parlarne e volerlo è un progresso. Fino ad oggi, c’è il sospetto che nessuno se ne sia nemmeno accorto. Gli aquilani sono stanchi di chiedere.
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