Con quale faccia chiederanno i voti?
Chieti – I candidati alle elezioni del 2013, in Abruzzo, avranno un bel da fare per riuscire a chiedere (e ad avere) voti dai cittadini. I danni della spending review che sta facendo strame di risorse ai danni degli enti locali saranno evidenti e vistosi, e per i politici l’impresa di … farsi benvolere dalla gente risulterà ardimentosa…
Il Sindaco Di Primio, foto, in qualità di “Responsabile del Personale e Relazioni Sindacali” dell’Anci, in relazione al decreto legge della Spending Review, ha dichiarato: «La manifestazione del 24 luglio organizzata dall’Anci a Roma per protestare contro i tagli della spending review rappresenta il grido di dolore degli Enti locali. Temo, però, che si tratterà di una mera testimonianza in quanto il decreto è già stato pubblicato e non credo che la discussione in Parlamento possa tirare fuori qualcosa di meglio di quello che già c’è. Purtroppo ci troviamo di fronte un Governo, quello Monti, grigio e ragionieristico che non fa i conti con il Paese reale e un Parlamento, quello italiano, che ha sacrificato il Paese sull’altare della pavidità chiamando dei tecnici a fare ciò che non ha avuto il coraggio di fare.
Quando il prossimo anno ci saranno le elezioni politiche e i nostri parlamentari dovranno girare il Paese confrontandosi con asili chiusi, soppressione di servizi e mancanza di personale – ha rimarcato il Sindaco – voglio vedere in che situazione chiederanno i voti. Dai tecnici mi aspettavo di più. È troppo facile ricorrere ai tagli lineari che rappresentano il miglior strumento per la riduzione della spesa. Si sappia, però, che questi daranno il colpo di grazia a quegli amministratori che con fatica hanno sempre fatto il loro mestiere, cercando di dare risposte ai cittadini nelle situazioni più difficili».
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