La Marsica difenderà il suo tribunale


Avezzano – Come sempre nella storia, i marsi sono marsi quando occorre essere uniti. E lo saranno anche per difendere con ogni mezzo il tribunale di Avezzano. E’ quanto emerge dal consiglio straordinario di oggi, in un’aula stracolma di politici nazionali, comunali, provinciali, regionali, sindaci, sindacati, avvocati, magistrati, categorie produttive, cittadini preoccupati di quella che il sindaco Di Pangrazio considera una spoliazione ai danni del territorio. Le prese di posizione sono chiare. Prima di tutto contatti con i sindaci delle altre città in cui i tribunali sono almeno a rischio: Sulmona, Lanciano, Vasto. E’ privo di logica sopprimere un tribunale che ha una notevole mole di lavoro, per accorparlo ad un altro che è sicuramente “minore”. E’ allo studio l’impugnazione del provvedimento del Governo, come un ricorso alla Corte dei conti sugli sprechi di risorse destinate alla giustizia.
I tagli sono sicuramente necessari, ma debbono essere congegnati in base alla logica e alle reali esigenze dei territori. Non alla cieca e sulla carta. Inoltre, bisogna battersi e insistere perchè, almeno per il momento, prevalga l’orientamento di mantenere in Abruzzo almeno per tre anni i tribunali cosiddetti minori. Vi saranno altre iniziative, oltre all’incontro di domani con l’on. Bongiorno. Il 24 mobilitazione di tutta la Marsica e piena solidarietà dai sindaci del territorio, mediante atti formali e ufficiali. Marcia su Roma, infine, quel giorno, per prendere parte alla protesta contro le sforbiciate selvagge nella giustizia.


16 Luglio 2012

Categoria : Cronaca
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