PRC per il reddito minimo
Pescara – Una legge dello Stato che finanzi, attraverso la fiscalità generale, il reddito minimo garantito per i disoccupati e gli inoccupati. La proposta è stata lanciata questa mattina dal Consigliere regionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, che – insieme al segretario regionale del partito Marco Fars – ha annunciato l’avvio di una raccolta di firme per sostenere un progetto di legge di iniziativa popolare. “Il reddito minimo garantito – ha spiegato Acerbo – esiste in tutti i Paesi europei, fatta eccezione per Italia e Grecia. E’ uno strumento votato dal Parlamento europeo e che implicitamente viene riconosciuto anche dalla nostra Costituzione”. La legge proposta da Rifondazione (sostenuta anche da Sel e Comunisti Italiani) prevede un assegno mensile dell’importo di 600 euro da erogare a chi non ha un posto di lavoro e si trova quindi a vivere in grandi difficoltà. Il tutto per un periodo di 24 mesi, al termine dei quali i beneficiari dovranno ripresentare la domanda.
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