Au revoir et bonne chance, monsieur Mark
L’Aquila – Scrive franco Taccia: “Per chi ama il calcio vedere giocare Verratti è un piacere. Adesso, a 19 anni, andra’ in Francia, nel P.S.G. squadra ricchissima, di soldi e di campioni.
Per un ragazzino che viene dalla serie B, crescere in mezzo a “fenomeni” puo’ essere solo un bene. Zeman lo ha fatto maturare, esponendolo all’attenzione di tutti, salvo che in Italia si preferisce il nome esotico a quello “nostrano”, anche nella Nazionale del tanto decantato Prandelli che, forse, gli dara’ piu’ spazio quando sara’ diventato Verrattì, con l’accento alla francese. Quando ho visto Verratti giocare col Pescara ho avuto la stessa sensazione che provai vedendo giocare le prime partite con l’under 21 a Pirlo, e non so se rendo l’idea.
E complimenti anche alla società adriatica che ha fatto un colpo degno dell’Udinese di Pozzo.
Au revoir et bonne chance, monsieur Mark”.
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