Coppa Italia: L’Aquila vince a Canistro
Canistro – “Dedichiamo la prima vittoria del dopo terremoto alla città dell’Aquila ed agli aquilani” è stato il commento a caldo del tecnico Cifaldi visibilmente soddisfatto e contento della vittoria, la prima sulla panchina rossoblu in una gara ufficiale.
L’Aquila calcio al suo primo impegno ufficiale ha vinto e convinto, ha realizzato tre reti di pregevole fattura, con la prima doppietta in maglia rossoblu di Colella ed un gran gol di Serafini, mancandone perlomeno altrettante. Quando la fatica si è fatta sentire sulle gambe, la squadra non si è disunita, ha sofferto ma ha continuato a tenere il campo con grande personalità ed autorità.
Un successo meritato che è senz’altro di buon auspicio per una stagione che si preannuncia difficile per le condizioni ambientali da dover superare, ma è necessario mantenere l’umiltà e continuare a lavorare con lo stesso impegno ed entusiasmo, per il resto già si vede la mano del tecnico Rinaldo Cifaldi e quando la formazione rossoblu acquisirà anche il top della condizione ci sarà davvero da divertirsi.
Per l’esordio ufficiale di Coppa Italia a Canistro, il tecnico rossoblu Cifaldi conferma il 4-2-3-1, con Colella unica punta a svariare su tutto il fronte d’attacco e Sparacio in panchina, contro il tradizionale 4-4-2 di Iodice, con l’ex rossoblu Di Genova e Di Antonio in attacco.
L’avvio dei rossoblu è a dir poco schioppettate, trascinati da un Villa già in gran forma campionato infatti, dopo una fase di studio, al 5’ L’Aquila passa in vantaggio con una bella combinazione iniziata da Vaglini per Villa che apre per Pietrella che dalla destra crossa sul secondo palo dove Colella di testa schiaccia in rete realizzando il suo primo gol della stagione in maglia rossoblu.
Il Canistro accusa il colpo e dopo appena tre minuti i rossoblu raddoppiano con una splendida azione iniziata ancora dai piedi di Villa che serve Vaglini in area, che fa da sponda all’ accorrente Serafini che in diagonale trafigge l’incolpevole Croce.
Il Canistro accorcia lo svantaggio al 14?: Fusarelli crossa dalla sinistra, “buca” di testa Di Francia e Di Genova ne approfitta infilando di testa Modesti.
Al 15’ ci prova su punizione Colella ma Croce non si fa sorprendere dal tiro all’incrocio dei pali. Al 19’ pericoloso Vaglini sugli sviluppi di un calcio d’ angolo con la sfera che di poco si alza sopra la traversa mentre al 37’ ancora Colella, servito da Pietrella, in area conclude ma in due tempi si salva Croce. Al 40’ i rossoblu mancano la terza realizzazione: Villa scodella in area, il difensore Silvestri non interviene e Vaglini con un tocco sotto manda di poco a lato sull’uscita del portiere.
Avvio fiammante nella ripresa del Canistro che guadagna due consecutivi angoli ed al 7’ Modesti è costretto ad uscire a valanga sui piedi di Di Antonio.
Ma alla prima verticalizzazione, all’11’, L’Aquila va ancora in gol: Ruscitti pesca in area Colella che con un pallonetto beffa Croce in disperata uscita.
La reazione del Canistro è veemente e al 15’, sugli sviluppi di un angolo, l’arbitro punisce una spinta di Villa ai danni di Di Genova: rigore che l’ex attaccante rossoblu trasforma spiazzando Modesti.
La partita s’infiamma, fioccano i falli su un fronte e sull’altro e l’arbitro comincia a sventolare cartellini gialli per frenare l’agonismo ma anche un certo annebbiamento d’idee nei giocatori a causa della non ancora perfetta condizione fisica.
Al 27’ bel lancio di Pietrella per Vaglini la cui conclusione è deviata in angolo. Al 31’ l’arbitro espelle Troise per un brutto gesto su Vaglini ed al 36’ Di Genova, servito da Antonelli ed in chiara posizione di off-side, colpisce l’incrocio dei pali e L’Aquila si salva.
Al 38’ frettolosa espulsione per Di Nardo, appena entrato, con le squadre che tornano in perfetta parità numerica.
L’Aquila mostra la corda ma non demorde, soffre ma non si disunisce e riesce a controllare un volitivo Canistro, anche se le ultime due occasioni da rete sono di marca rossoblu.
Al 42’ un insidioso tiro di Sparacio diretto all’incrocio è deviato in angolo da Croce ed al 48’ il portiere marsicano si ripete prima neutralizzando una conclusione ravvicinata di Villa e sul proseguimento dell’azione un tiro di Ruscitti è respinto sulla linea da Antonelli.
I commenti del dopo gara.
“Una gara compromessa dai due gol a freddo concessi ad una squadra bel organizzata come L’Aquila – ha dichiarato il tecnico Fabio Iodice – Nella ripresa avremmo meritato anche il pareggio ma siamo mancati a centrocampo per via di qualche giocatore ancora indietro nella condizione. Alla Coppa Italia ci tenevamo, ma usciamo a testa alta e fra quindici giorni in campionato sarà tutt’altra musica perché la squadra sarà pronta e al top della condizione”.
“E’ bello vincere al debutto stagionale e la prima vittoria dopo il 6 aprile, che dedichiamo alla città ed agli aquilani, assume un valore diverso ed importante, che va oltre il risultato sportivo – ha dichiarato il tecnico rossoblu Rinaldo Cifaldi – Mi è piaciuta la squadra per aver messo in campo il massimo impegno e tanta umiltà: ha lottato, sofferto, stretto i denti e poi ha legittimato il successo anche se la condizione non è ancora al top, diciamo che abbiamo un’autonomia di 70’, durante i quali abbiamo realizzato tre splendidi gol e almeno altri quattro ne avremmo potuti realizzare con maggio cinismo e concretezza, ma anche sciorinato ottime trame di gioco. Sono ovviamente soddisfatto, ma dobbiamo continuare a lavorare con lo stesso impegno e sacrificio, anche se con maggior entusiasmo derivante dal primo successo stagionale”.
CANISTRO – L’AQUILA 2 – 3 (1 – 2)
CANISTRO: Croce, Sabatini (Pozzebon 10’ st), Antonelli, Troise, Silvestri, Marinilli, Fusarelli (Regner 5’ st), Marangon, Di Antonio (Zazzara 10’ st), Di Genova, Ciaprini. A disposizione: Di Girolamo, Zazzara, Di Fabio, Coppitelli, Sebartoli. Allenatore: Iodice
L’AQUILA: Modesti, Cavasinni, Nardoianni, Ruscitti, Di Francia, Ruggiero, Pietrella (Recchiuti 45’ st), Serafini, Colella (Sparacio 14’ st), Villa, Vaglini (Di Nardo 32’ st). A disposizione: Migliaccio, Ianni, Jaho, Martellucci. Allenatore: Cifaldi
Marcatori: 5’ pt Colella, 8’ pt Serafini, Colella 11’ st (L’Aquila) 14’ pt e 15’ st Di Genova (Canistro)
Note: spettatori 400 circa con nutrita rappresentanza aquilana, angoli 5 a 5; ammoniti: 7′ Fusarelli, 17′st Regner, 19′st Troise (Canistro) 17′ Cavasinni, 15′st Villa, 23′st Vaglini, 31′st Di Francia (L’Aquila), espulsi: Troise (Canistro) al 31’ st per doppia ammonizione, Di Nardo (L’Aquila) al 38’ st
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