De Santis su raddoppio tassa ADSU


L’Aquila – “E’ veramente inspiegabile il raddoppio della tassa di iscrizione, da 77 140 euro, che gli studenti universitari dovranno pagare per l’anno accademico 2012/2013, a seguito del Decreto ministeriale numero 68 che impone alla Regione Abruzzo di adeguare gli importi”. Lo afferma l’assessore Lelio De Santis. L’Universita’, che e’ stata tra le Istituzioni la prima a rialzarsi in piedi e rappresenta l’azienda piu’ importante e decisiva per il futuro della citta’ – rileva De Santis – non puo’ essere maltrattata da questo Governo che, almeno in questa circostanza, mostra di avere minore sensibilita’ del precedente. Le migliaia di giovani che frequentano la nostra Universita’, decidendo di restare in citta’ dopo il sisma, devono sempre sapere che tutte le Istituzioni locali e nazionali apprezzano la loro scelta e favoriscono tale decisione: il Governo, allo stesso modo,deve sapere che L’Aquila e tutte le sue strutture culturali ed economiche devono essere sostenute per dovere civico e nell’interesse del Paese intero, non per carita’ o per cortesia dei governanti di turno”.


13 Luglio 2012

Categoria : Brevi
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