Crisi idrica Fucino: più sorveglianza
Celano – “Una maggiore sorveglianza e più controlli nei giorni di fermo biologico onde evitare l’attingimento indiscriminato di acqua dai canali, per irrigare i campi fucensi alle prese con la “grande sete” di questi torridi giorni, determinata dalla carenza di precipitazioni piovose” E’ la proposta lanciata dall’assessore all’agricoltura e borghi rurali Cesidio Piperni (foto) all’ndomani della riunione avuta con il Prefetto dell’Aquila, proprio per affrontare il delicato problema della crisi idrica nel bacino fucense
“Il grido di allarme- aggiunge l’Assessore Piperni – è stato accolto con favore dal Prefetto che ha dato mandato alle forze dell’ordine (Carabinieri, forestale e polizia provinciale, di vigilare e controllare per il rispetto delle ordinanze sindacali (potendo fare riferimento a quanto previsto dall’art. 650 del codice penale in tema di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, oltre ai rappresentanti degli altri Comuni per incaricare del servizio la propria polizia municipale”
Per quanto concerne il Comune di Celano – fa osservare Piperni – devo riconoscere l’impegno dei vigili che hanno svolto il proprio lavoro egregiamente durante le ore diurne. Purtroppo devo constatare che tale disponibilità non è stata registrata nei territori degli altri Comuni. Vorrei far presente che un maggiore e migliore controllo spingerebbe i soliti furbetti ad un altro senso di responsabilità. La sorveglianza, insomma, sarebbe un buon deterrente ed una via percorribile per uscire dalla crisi idrica in tempi brevi”
“Per concludere – dice ancora Piperni – vorrei spendere un elogio a favore del Consorzio di Bonifica e dei tecnici e dei dipendenti che in questi giorni si sono prodigati in maniera esemplare per dare risposte alle tantissime richieste di intervento da parte degli agricoltori marsicani”
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