Roma bacchetta i vocianti: nessun “ufficio ricostruzione” dipenderà dal Governo
L’Aquila – ANCORA UNA VOLTA CIRCOLATE NOTIZIE INFONDATE – Da Roma una precisazione, se non proprio una bacchettata, che, probabilmente, farà tirare un sospiro di sollievo a politici e politicanti abruzzesi. O almeno a quelli che puntano solo a creare disorientamento e confusione, da loro ritenuti forse proficui. Per i loro tornaconti, è chiaro.
Gli Uffici speciali per la ricostruzione post-sisma non “dipenderanno dal Governo”. Lo precisa l’Ufficio stampa del ministro per la Coesione territoriale in merito alle notizie di stampa pubblicate oggi sull’emendamento al Decreto-legge n.83 “Crescita”, presentato alla Camera e recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell’emergenza post-sisma nella Regione Abruzzo.
Nella nota si rileva che “come spiegato in modo inequivocabile dal Ministro Barca ieri in conferenza stampa, e come enunciato nella norma in questione, gli Uffici speciali sono ‘costituiti dai Comuni’, ovviamente previa intesa inter-istituzionale con Governo, Regione e Province, in considerazione della missione di tali Uffici volta a coniugare interessi locali e nazionali”.
Purtroppo, spesso nell’ansia di apparire più bravi o più informati, molti propalano notizie che non sono tali, ma solo voci fondate su dicerie. Notizie per modo di dire, non controllate e non verificate: il contrario dell’informazione… Ma di questi tempi, capita questo ed altro. Salvo poi ricevere, come oggi, smentite e precisazioni dalle fonti.
Non sarebbe meglio per tutti, e soprattutto più serio, tentare di capire bene e riferire ciò che è stato detto, e non ciò che qualcuno voleva che si dicesse?
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