“Teatro, nessuno pensa a soluzioni semplici”
L’Aquila – Riceviamo da Gianfranco Bruno: “Caro Direttore, trovo strano come a nessuno sia venuto in mente tra
gli amministratori comunali e provinciali , i numerosi artisti e uomini di cultura che hanno fatto visita alla città , lo stesso TSA in prima persona ecc. e di progettare, finanziare e realizzare un teatro tenda che avrebbe fatto ripartire da subito la
stagione artistica e teatrale.Un luogo che avrei trovato idoneo perù questa struttura è il piazzale del Parco del castello .Il Parco del castello è una oasi di verde in pieno centro come la Villa Comunale che potrebbe essere recuperato da subito.Infatti non si capisce perchè non è fruibile come la Villa Comunale. Come la Villa il Parco del Castello è di
facile e sicuro accesso.Le macchine salirebbero in senso unico in salita verso Porta Castello o meglio a lato se questa è transennata . Ai lati della strada si potrebbe parcheggiare .Poi si continuerebbe con la fontana
luminosa e si uscirebbe dalla via dello Stadio . Dentro il Parco del castello oltre al Teatro Tenda ci vedrei bene anche
una struttura in ferro e vetro (non il solito legno) da adibire a caffè letterario.Un Teatro Tenda sarebbe il modo di far rivivere uno spicchio di centro storico vivibile e sicuro!”.
(Ndr) – Forse chi pensa e decide ha interesse solo per soluzioni complicate e costose, di cui poi potersi vantare. Le cose semplici e ovvie fanno meno clamore. Potrebbe essere una risposta alle sue domande. Comunque, è già in atto un progetto di tensostruttura per un auditorium a Pettino, e naturalmente sono già in atto polemiche e opposizioni che faranno fuggire altrove i giapponesi intenzionati a farne omaggio alla città che un tempo amava qualificarsi “Salisburgo d’Italia”.
(Nella foto: Un teatro-tenda a Padova)
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