Rabbuffo: tre province e una metropoli


L’Aquila – «Le proposte attuali, che prevedono la costituzione di due grandi province con evidenti disomogeneità territoriali, non possono funzionare. Propongo, invece, di utilizzare un precedente modello: divedere la nostra regione in tre province (Teramo, L’Aquila e Chieti) e una Città Metropolitana (Pescara)». È la proposta lanciata dal Capogruppo di Fli in Consiglio regionale, Berardo Rabbuffo, in merito all’ipotesi di accorpamento delle Province di Teramo e Pescara a quelle dell’Aquila e di Chieti. «Rifacendoci difatti al passato – osserva Rabbuffo – possiamo ridisegnare la nostra regione secondo l’antico modello territoriale di “Abruzzo Citeriore e Ulteriore” (quest’ultima porzione di territorio divisa ancora in “Ulteriore primo” e “Ulteriore secondo”). Avremmo una regione divisa in tre Province, Teramo, Chieti e L’Aquila, e una grande area metropolitana. In questo modo i comuni del pescarese tornerebbero nelle Province di Chieti e Teramo.


11 Luglio 2012

Categoria : Brevi
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