L’Aquila, le decisioni del consiglio


L’Aquila – Nel corso del Consiglio Comunale oggi sono passati all’unanimità tutti gli emendamenti presentati, eccetto due passati invece a maggioranza dei votanti e relativi: ad Abruzzo Engineering, in cui si legge che il Sindaco dell’Aquila ed il Presidente della Provincia possono continuare ad avvalersi della suddetta società, anche dopo la cessazione dello stato di emergenza e senza oneri a carico del bilancio dello Stato; all’istituzione della figura del Direttore Generale in Comune, soprattutto alla luce dell’istituzione dell’ufficio territoriale che andrà a gestire la fase post commissariale.
Gi emendamenti approvati all’unanimità e per i quali c’è stata discussione in aula, riguardano invece l’aggiunta di commi. Nel comma 19, si legge che, al fine di garantire le attività ordinarie dell’Ente, è prorogato al 31 dicembre 2014, l’assunzione di personale a tempo determinato, nel limite massimo di 1 milione di euro l’anno.
Nel comma 12, invece, si legge che il Comune, anche dopo la cessazione dell’emergenza post sisma e per assicurare la necessaria continuità amministrativa, è autorizzato a procedere alla stipula di contratti di lavoro, finalizzati agli inquadramenti del personale risultato idoneo nei concorsi per la progressione di carriera, banditi sulla scorta del parere favorevole del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 16 febbraio 2010, programmati entro ul 31/12/09, i cui procedimenti si siano conclusi entro il 31/12/2010. Inquadramenti che possono avvenire anche al di fuori della dotazione organica, in deroga alle normative vigenti sulle procedure di concorso pubblico e sui limiti di spesa, e senza oneri a carico del bilancio dello Stato.
Al testo del maxi emendamento, è stato inoltre inserito, prima dell’art. 67 sexies, un nuovo articolo denominato ” stabilità dell’equilibrio finanziario del Comune dell’Aquila, che assegna un contributo straordinario per l’esercizio 2012, sulla base dei maggiori costi sostenuti o delle minori entrate conseguite, derivanti dalla situazione emergenziale, nel limite massimo di 30 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui all’art.14, comma 5, del decreto-legge n.39/2009.
Sono stati inoltre apportate correzioni agli articoli 67 quater, quater comma 5 ed inserito il comma 5 bis, e variazioni all’art. 67sexies, comma 1.
Approvati parimenti all’unanimità l’emendamento relativo all’art. 67-ter comma 2 che sostituisce la parola “contributo” con la parola “indennizzo” e quello relativo all’art. 67-quater, comma 7, che, parimenti, sostituisce la parola “contributi” con la parola ” indennizzi” .
Altri emendamenti, sia di maggioranza che di minoranza, valutati preventivamente come speculari dalla conferenza dei capigruppo, non sono stati discussi in aula bensì considerati approvati all’unanimità, essendo di fatto icompatibili tanto quelli gli uni agli altri.
Tutti gli emendamenti approvati stamani, stanno per essere inviati al Ministro per la coesione territoriale Barca, per l’integrazione del maxi emendamento, rigirante la proposta di legge sulla ricostruzione.


10 Luglio 2012

Categoria : Politica
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