Serralunga, la creatura di Jacovitti
L’Aquila – (Foto: Aldo Jacovitti e il suo libro dedicato all’Abruzzo e al suo altopiano) - La Galleria di Serralunga, della quale oggi e’ stato abbattuto l’ultimo diaframma, era stata gia’ ideata e pensata a meta’ degli anni ’60. A pensarla fu Aldo Jacovitti, stamane ricordato da Gianni Letta, quando era sindaco di Rocca di Cambio. Il nome di Aldo Jacovitti, tra l’altro cavaliere di Gran Croce, il piu’ alto degli Ordini della Repubblica italiana, e Cavaliere al Merito del Lavoro, e’ strettamente legato alla costruzione della grande stazione sciistica di Campo Felice, la cui storia e’ al centro del suo libro “L’Abruzzo nel cuore” del 2006 al quale ha fatto seguito una seconda pubblicazione dello scorso dicembre: “L’Abruzzo nel cuore…cinqueanni dopo. Serralunga: la mia galleria”. Jacovitti, che oggi è un gagliardo imprenditore che con le figlie guida un importante gruppo imprenditoriale, è non solo il padre di Campo Felice come stazione turistica tra le migliori dell’Appennino, ma uno dei “costruttori” del turismo montano in Abruzzo. Legatissimo alla sua terra, pur avendo sempre vissuto e operato altrove e soprattutto a Roma, Jacovitti ha dato – quando fu sindaco di Rocca di Cambio – un forte e inimitabile impulso allo sviluppo della sua terra, con lungimiranza, grandi capacità imprenditoriali, cultura e correttezza di comportamento. Un uomo speciale, al quale oggi Gianni Letta, ce ben lo conosce, ha reso omaggio con parole giuste e misurate. Magari l’Abruzzo e L’Aquila avrebbero dovuto farlo per primi e da tempo, ma Aldo, da saggio, sa come va il mondo e come si comportano gli uomini. Non per nulla su una delle cime delle sue montagne rocchigiane ha fatto erigere una statua dedicata alla Madonna delle Nevi. La benedizione di quella Madonna serve e servirà a tutti gli abruzzesi, non solo ai rocchigiani.
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