Moroni (PD) su ricerca convergenze politiche e solidarietà politico-istituzionale

L’Aquila – Alfredo Moroni, vice segretario provinciale del Pd, e assessore in carica, prova a indicare la strada da seguire per aiutare L’Aquila a superare al meglio la complicata fase del post terremoto. Un tenativo di pacatezza e di riflessione sul quale sarebbe opportuno soffermarsi, e che ogni esponente politico dovrebbe esporre. In un lungo documento Moroni scrive che “non puo’ subire ulteriori indugi la piu’ volte invocata ricerca di convergenza politica, la necessita’ di ampliare la platea dei soggetti il cui apporto potra’ essere determinante in termini tecnici e progettuali. In Comune – dice ancora l’assessore – si deve determinare una nuova condizione di solidarieta’ politico-istituzionale che guidi questa fase, piuttosto che ricercare impervie strade conflittuali nella mera illusione o presunzione che qualcuno possa avere la ricetta, la verita’”. L’auspicio dell’assessore e’ che “le istituzioni locali siano sempre piu’ unite ai cittadini: questa e’ la prima opzione da perseguire, dice, senza vittimismi e denigrazione di altri, ma con la consapevolezza che fra qualche mese occorrera’ riassumere appieno il governo del territorio, pur nella perdurante emergenza”. E poi, ancora, bisogna “emarginare gli sciacalli e i finti moralisti. Dare spazio alle idee, ai progetti, alla strategia, alla nuova classe dirigente di questa citta’ (economico-imprenditoriale, politica e culturale) che si sta affacciando alla porta, affinche’ si possa guardare organicamente al nostro nuovo futuro. Le istituzioni – prosegue l’assessore – stiano insieme, cooperando funzionalmente e con una logica sistemica, in una sorta di “DI.COMA.C.” degli Enti locali, perche’ si possa raccogliere il frutto di tanto lavoro anche disordinato fatto in questi mesi ed il testimone che ci sara’ consegnato dalla Protezione civile a fine anno. Da qui – conclude – dobbiamo ricominciare se intendiamo dimostrare maturita’ e adeguatezza di fronte ad un compito tanto arduo”. (Nella foto Col: Alfredo Moroni nella tenda del PD)