Che bello se il postino è in ferie…

L’Aquila – COSA ACCADE? SEMPLICE, LA POSTA NON VIENE RECAPITATA E AL TELEFONO NON RISPONDE NESSUNO – Riceviamo da Guido Visconti: “Faccio la figura del cittadino che protesta. Da lunedì (2 Luglio) a Coppito (dove abito) non viene recapitata la posta. Si va sull’elenco telefonico (internet) e si trova un numero del CPO al quale non risponde nessuno. Dopo vari giri si trova un numero alternativo e chi risponde ti da finalmente il responsabile della corrispondenza il quale si giustifica con il fatto che questo è un periodo di ferie: ergo se il postino va in ferìe la posta non viene recapitata. Si aspetta pazientemente una settimana (sperando che le ferie siano finite) e si rifà il numero precedente al quale non risponde nessuno. Sembra che su quattro numeri (compreso quello del direttore) ne funzioni solo uno.
Dopo una settimana quindi si suppone che il postino sia ancora in ferie perché la posta non viene recapitata. Uno si chiede se questa non sia interruzione di pubblico servizio anche perché se ci sono bollette da pagare nessuno lo sa.
Questo è un paese che merita di morire perché altrimenti l’alternativa è che mafia e camorra prendano il potere. Eppure abbiamo un governo di tecnici (incapaci) che nient’altro può fare che prendersela con i soliti (anzi licenziandoli) dimenticando le missioni italiane all’estero (3.5 miliardi /anno) , gli F-35, la patrimoniale e così via discorrendo. La nostra sfortuna è di trovare sempre l’uomo sbagliato nel momento più tragico. Infatti sapete che è proprio il Dr. Passera l’autore della riforma postale. Congratulazioni! Lo stile non è cambiato e cioè il problema si risolve abolendo il servizio. Più economia di così. La stessa cosa si può applicare alle ferrovie, agli ospedali, fino a quando rimarranno solo i professori della Bocconi a disquisire sul niente”.

09 Luglio 2012

Categoria : Dai Lettori