Primarie? “Un bene, non un obbligo”


Sulmona – (di Livio Pallotta, segretario PSI) – In merito a quanto emerso dal Congresso di Sulmona del PD, e cioè alla proposta lanciata di fare le primarie di coalizione, il PSI di Sulmona ritiene di osservare quanto segue. Non c’è nessun tipo di accordo sulla effettuazione del metodo delle primarie di coalizione. I socialisti ritengono che prima di parlare del metodo vada fatto un percorso programmatico e organizzativo chiarendo innanzitutto le cose da realizzare nell’ interesse della città.
Le primarie sono un buona medicina per migliorare lo stato di salute della democrazia, ma solo se tale stato di salute non è buono. Se invece si arriva ad un naturale e condiviso accordo sulla figura del Sindaco, col concorso della totalità o maggioranza delle forze che dovranno comporre la coalizione, rischia di divenire un passaggio ultroneo e dispendioso di energie.
I socialisti invece credono che gli accordi presuppongono prima una condivisione di programma, con tutte
le forze politiche che si riconoscono nel progetto, come sino ad ora è successo, con Sinistra Ecologia e Libertà, con la quale si è stilata una piattaforma programmatica di lavoro ben definita ed articolata resa tra l’altro ampiamente pubblica e con l’UDC con la quale sono state avviati proficui colloqui e confronti di programma. Il P.S.I. si adopererà nel prossimo futuro per allargare questo fronte di consenso nella forma più ampia possibile allargato alle forze politiche e alle componenti della società civile che vogliono riconoscercisi. Supponiamo che la questione espressa dal PD sia da intendere come un suo auspicio e non come una decisione perchè se invece cosi fosse sarebbe una decisione non condivisa col PSI.


09 Luglio 2012

Categoria : Politica
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